I quotidiani ultra-ortodossi di Israele hanno cancellato dalle foto inaugurali del nuovo governo le ministre Limor Livnat e Sofa Landver. Questi giornali hanno spiegato che considerano immorale pubblicare immagini di donne (Associated Press, 3 aprile 2009).
Trentacinque eminenti personaggi sauditi hanno inviato una petizione al ministro della cultura per invitarlo a proibire l'accesso delle donne ai media (Gulf News, 31 marzo 2009): devono smettere di cantare, di suonare strumenti musicali, di apparire in televisione e le loro fotografie non devono essere pubblicate sui giornali per nessun motivo. I firmatari, fra cui professori universitari e imam e membri del governo, considerano tutto ciò non lecito secondo la sharia.
Sapete cos'ho sognato io? Di essere una delle loro madri. Di veder arrivare Shlomo o Abdul dalla finestra e di mandare qualcun altro alla porta: “Tua madre non può riceverti. In effetti non esiste. È stata cancellata fra la fine di marzo e l'inizio d'aprile”.
Maria G. Di Rienzo
(da Notizie minime della nonviolenza in cammino, 14 aprile 2009)