Nel 2006 ho iniziato una serie di fotografie notturne usando il mio cellulare e poi rielaborandole al computer. La semplicità del mezzo non mi permetteva nessuna esposizione calcolata né una qualità tecnica, d'altronde non voluta. Attratta dalla sintesi notturna ho sempre fotografato “di sfuggita” cercando spunti narrativi per didascalie da meditare successivamente, anche a distanza di molto tempo.
La fotografia Firenzenotte per finestra sola è del 2007, scattata dalla terrazza di un ristorante sui tetti di Firenze. Poi tutte le luci sono state volutamente eliminate per lasciare quell’unica finestra accesa, così, davvero irresistibile.
La didascalia è stata scritta stasera 30 marzo 2009 e dedicata a CDS.
Basta la notte
per sorvolare la città in relativa calma
spariscono i primi piani
solo sagome si muovono tra pareti d’ombra
si originano artifici ma da lassù tutto è lontano
quinte dal balcone così illuminato
che acceca la tazza fumante tra le tue care mani gelate.
Ormai niente è più decifrabile nell’orizzonte cobalto.
Alessandra Borsetti Venier