Il mostro giuridico e scientifico del disegno di legge Calabrò doveva passare il vaglio del Senato per essere portato come trofeo al congresso di fondazione del Popolo della Libertà. Questo sembrava l'obiettivo della maggioranza.
Chi ha sostenuto la necessità di una legge contro le sentenze della magistratura che, nel rispetto della Costituzione, sancivano il principio dell'autodeterminazione della persona e del consenso informato, con questa legge otterrà l'effetto opposto.
Una norma così scritta obbligherà i nostri tribunali a interpretare i divieti e gli obblighi imposti.
Aver negato che nutrizione e idratazione artificiale siano trattamenti sanitari, quale conseguenza avrà sulle persone capaci di esprimere il consenso?
Potranno questi trattamenti essere ancora rifiutati?
Aver sancito l'indisponibilità della vita, quale conseguenza comporterà su pazienti coscienti che rifiutano cure vitali?
Aver costruito un istituto giuridico quali le dichiarazioni anticipate di trattamento senza che siano vincolanti, comporterà obbligatoriamente ricorsi alla magistratura.
Forse dopo aver fondato il Popolo della Libertà verà compreso il significato della parola libertà e dello Stato liberale.
Donatella Poretti