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Chiude con “Bandiera” L'Albero Magico. Domenica 29, al S. Antonio di Morbegno
24 Marzo 2009
 

associazione culturale

Quadrato Magico

in collaborazione con

Consorzio Turistico Porte di Valtellina

presenta

L'Albero Magico

rassegna di teatro per bambini (7ª edizione)

 

Domenica 29 marzo - ore 16:30

AUDITORIUM S.ANTONIO DI MORBEGNO

Compagnia Accademia Perduta di Ravenna

in

BANDIERA

ballata per una foglia

dal racconto di Mario Lodi

 

ingresso 6 euro

 

www.quadratomagico.net

 


Tenera favola musicale sul ciclo delle stagioni che racconta la vita di una foglia di ciliegio, Bandiera appunto, che resiste imperterrita, attaccata al suo ramo, incurante dell’arrivo dell’inverno. Questa lotta impari con la natura vinta da Bandiera, durerà fino al nascere delle nuove foglioline, all’arrivo di una nuova stagione. Tema dello spettacolo è la poesia della vita nella sua gioia e nella sua malinconia in una tenera e delicata accettazione del suo ciclo naturale. Lo spettacolo ricerca la trasformazione di un racconto in teatro conservandone e amplificandone il lato poetico e immaginifico. Un suggestivo gioco di oggetti crea uno spazio scenico dove un albero viene trasformato a vista dagli attori nel susseguirsi delle stagioni. La musica e le canzoni, eseguite dal vivo, creano la colonna sonora che accompagna la suggestione del racconto.

Con Mariolina Coppola e Maurizio Casali

Drammaturgia e Regia: Claudio Casadio

Fascia d’età ottimale: 5- 11 anni

 

Giunge all’ultimo spettacolo la rassegna di teatro per bambini “L’albero Magico”, organizzata dall’associazione Quadrato Magico in collaborazione con il Consorzio Turistico Porte di Valtellina di Morbegno. Iniziata in gennaio, la rassegna ha presentato rispettivamente gli spettacoli, Viaggio nel mondo dei 5 sensi, La voce dell’acqua, I tre porcellini e Magia nel bosco ottenendo sempre l’apprezzamento del pubblico intervenuto cosa che ci fa bene sperare per il proseguo anche nei prossimi anni della rassegna. Il quinto e ultimo appuntamento, in programma il 29 marzo all’auditorium di Morbegno, vedrà in scena la compagnia Accademia Perduta Teatri Romagna con lo spettacolo BANDIERA-Ballata per una foglia, tratto dal racconto di Mario Lodi.

Dieci anni dopo il successo dello spettacolo Cipì, Accademia Perduta incontra ancora Mario Lodi, scrittore per l’infanzia i cui racconti sono scaturiti dal rapporto con i bambini durante la sua lunga esperienza di maestro elementare. Il testo scelto da Claudio Casadio, che ne ha curato l’adattamento teatrale e la regia, è “Bandiera” tenera favola musicale sul ciclo delle stagioni che racconta la vita di una foglia di ciliegio, Bandiera appunto, che resiste imperterrita, attaccata al suo ramo, incurante dell’arrivo dell’inverno. Un raggio di sole che buca la “coperta grigia” del cielo dà l'avvio alla storia. Puntuale, ogni anno, quel raggio di sole porta la primavera, risveglia la natura addormentata, scioglie l'acqua del ruscello e fa sbocciare sugli alberi le gemme che poi diventano foglie. Protagonista della storia è proprio una foglia di ciliegio, Bandiera. Aggrappata alla cima del ramo più alto, tenace, coraggiosa, curiosa, attraversa le stagioni della vita, osa sfidare il suo tempo naturale e, mentre le altre foglie salutano lei e l'albero lasciandosi trascinare dal vento spazzino dell'autunno, Bandiera resiste solitaria e muta perché vuole vedere “cosa c' è dopo”, scoprire l'inverno, l'aria fredda ed il grande lenzuolo bianco che ricopre il mondo che si è addormentato. Quando un nuovo raggio di sole tornerà ancora a scaldare la terra, Bandiera potrà raccontare alle piccole sorelle che stanno nascendo della sua grande avventura e salutarle per sempre. Ora toccherà a loro. Il tema dello spettacolo è il ciclo della vita con le sue gioie ed i suoi dolori, quindi il rincorrersi delle stagioni. Come in Cipì, anche qui c' è un piccolo protagonista con cui i bambini possono identificarsi e vivere assieme la poesia della vita nella sua gioia e nella sua malinconia, per scoprire che, in natura, non esiste la morte ma tutto ritorna e si rigenera. Una riflessione così profonda può apparire prematura per un pubblico di spettatori così giovani, in realtà le domande sul senso della vita i bambini cominciano a porsele sin dai primi anni di vita, e questo delicato racconto di Mario Lodi vuole dare un piccolo contributo al difficile compito di fornire risposte esaurienti a domandi così grandi ed importanti.

Due personaggi senza tempo, un uomo e una donna, un po' narratori e un po' clown, sono testimoni dello svolgersi delle quattro stagioni. Di grande importanza sono le immagini create attraverso l'uso di piccoli oggetti e semplici effetti di luce, che danno magicamente vita ad un mondo fatto di germogli che si illuminano, di fiori che cadono, di notti estive con cicale, di foglie spazzate dal vento. La musica originale, suonata dal vivo, si ispira alla tradizione popolare e sottolinea i momenti poetici o giocosi della storia. Gli strumenti musicali impiegati sono: fisarmonica, sax tenore, sax soprano, xilofono, flicorno contralto.

La scenografia, realizzata da Maurizio Casali con il contributo creativo dello scultore e scenografo Marcello Chiarenza, è semplice ma suggestiva. All'inizio dello spettacolo lo spazio scenico è vuoto: due sedie vecchie, di campagna, montate su ruote su cui si muovono i due narratori, a sottolineare il legame con la terra, con le radici della vita. Le sedie, infatti, rappresentano proprio le radici dell’albero: così come gli alberi hanno radici vere, i nostri attori hanno le sedie. Ma una di queste sedie è molto speciale: si muove, cammina, si allontana e si avvicina, e con essa gli attori, i personaggi e l’albero stesso, di cui rappresenta le radici. Gli oggetti sulla scena sono tutti poveri, di uso quotidiano, essi si trasformano, giocano, ballano; il bambino li riconosce e li comprende ed impara ad apprezzarne, oltre all’aspetto quotidiano che osserva nella vita di ogni giorno, anche l’aspetto magico, immaginifico che solo la fantasia può regalare.

L’appuntamento è per domenica alle 16:30 presso l’Auditorium S.Antonio di Morbegno. Ingresso 6 euro. Età ottimale dai 5 agli 11 anni, durata 55 minuti. Tecnica utilizzata: teatro d’attore – musica dal vivo.

 

Per informazioni www.quadratomagico.net

o infoline QM 340 9334780

 

L'Albero Magico” fa parte del progetto “Facciamo Quadrato” parzialmente finanziato dalla Fondazione Pro Valtellina.


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