Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Yoani Sánchez. Il tritadiritti
21 Marzo 2009
 

Dal blog Generación Y

20 marzo 2009

 

 

La trituradora

Cuando lean este post, estaré sentada en la sala de espera de la oficina de Inmigración y Extranjería del municipio Plaza. Entre uniformes militares, mi pasaporte aguarda por un permiso para viajar que me ha sido negado en dos ocasiones. Durante el último año, los obedientes soldados que se dedican a limitar nuestra libertad de movimiento no me han permitido cumplir con invitaciones internacionales. En sus bases de datos y al lado de mi nombre debe haber una marca que me condena al confinamiento insular. La lógica posesiva de este Estado-papá ve normal que yo, como castigo por escribir un blog, como tirón de orejas por haberme creído una persona libre, no reciba la “tarjeta blanca”.

Lo que menos deseo en este viernes de burocracia y expectación, es que termine con alguien poniéndome la mano en el hombro para decirme: “Nos equivocamos contigo, ya puedes salir”. No creo que enmienden “el error” de impedirme viajar, ni siquiera alimento la mínima esperanza de montarme en el avión el 29 de marzo. Me sentaré en el atestado recibidor de la casona de 17 y K con solo un par de motivos: importunarlos con mi testarudez y reclamar mis derechos. Mostrarles el documento visado que me da entrada a muchas partes del mundo, mientras “ellos” frenan mi desplazamiento. Estaré ahí, segura de que un día toda esa maquinaria para sacar ganancias y generar fidelidades ideológicas –en que se ha convertido el permiso de salida– dejará de existir.

Les confieso que no quiero que me permitan viajar como una dádiva, fantaseo más bien con que –hoy mismo– mientras espero el tercer “no”, alguien sale anunciando que tan violatoria regulación acaba de derogarse. Presiento que saldré de Cuba cuando todos puedan hacerlo libremente, pero mientras tanto, seguiré asediándolos con mis exigencias, mis posts y mis preguntas.

Les dejo aquí la planilla que tuve que llenar para solicitar el permiso de salida: Hoja 1 y Hoja 2

 

Yoani Sánchez

 

 

Il trituratore

Quando leggerete questo post, mi troverò seduta nella sala d’attesa dell’ufficio Immigrazione del municipio Plaza. In mezzo alle uniformi militari, il mio passaporto attende un permesso per viaggiare che mi è già stato negato in due occasioni. Nel corso dell’ultimo anno, gli ubbidienti soldati che si dedicano a limitare la nostra libertà di movimento non mi hanno permesso di aderire a inviti internazionali. Nei loro archivi, accanto al mio nome, deve esserci un marchio che mi condanna al confinamento insulare. La logica possessiva di questo Stato-papà reputa normale che io, come punizione per essere redattrice di un blog, come tirata di orecchie per essermi creduta una persona libera, non riceva la “carta bianca”.1

In questo venerdì di burocrazia e attesa, la cosa che meno desidero è che venga qualcuno a darmi una pacca sulla spalla e dica: “Ci siamo sbagliati con te, adesso sei libera di uscire”. Non credo che rettificheranno “l’errore” di impedirmi di viaggiare e non nutro la minima speranza di salire sull’aereo il 29 marzo. Attenderò una risposta scritta nel grande ufficio tra 17 e K soltanto per due motivi: importunarli con la mia testardaggine e reclamare i miei diritti. Voglio esibire il documento vistato che mi consente l’ingresso in molte parti del mondo, mentre loro frenano la mia possibilità di movimento. Me ne starò là, sicura che un giorno tutto questo meccanismo per ottenere profitti e produrre fedeltà ideologica - in questo si è trasformato il permesso di uscita - non esisterà più.

Vi confesso che non voglio che mi concedano di viaggiare come se fosse un regalo, preferisco fantasticare che - oggi stesso - mentre attendo il terzo no, qualcuno venga fuori per annunciare che una così ingiusta regolamentazione è stata abolita. Presumo che uscirò da Cuba quando tutti potranno farlo liberamente, ma nel frattempo, continuerò ad assediarli con le mie pretese, i miei post e le mie domande.

Pubblico qui il modulo che ho dovuto compilare per richiedere il permesso di uscita: Pagina 1 e Pagina 2.

 

Traduzione di Gordiano Lupi

 

 

 

Nota del traduttore:

1 La tarjeta o carta blanca è il nome del documento che la burocrazia cubana rilascia a chi viene autorizzato a uscire temporaneamente dal Paese. Yoani è stata invitata in Italia, in occasione del Salone del Libro di Torino, per presentare il suo libro in uscita ad aprile: Cuba libre. Vivere e scrivere all'Avana (traduzione di Gordiano Lupi, Editore Rizzoli).


N.B. - In serata ricevo un SMS di Yoani: «Me negaron por la tercera vez el permiso para viajar. Lo mio parece ser un encierro insular ad infinitum. Abrazos, Yoani». “Mi hanno negato per la terza volta il permesso di viaggiare. La mia sembra essere una prigionia insulare che non avrà fine. Abbracci, Yoani”. La notizia si commenta da sola. Meditiamo.


Articoli correlati

  Yoani non potrà ritirare il Premio iRedes in Spagna
  Yoani Sánchez ospite virtuale alla Fiera del Libro di Miami
  Gli Stati Uniti chiedono libertà di movimento per Yoani Sánchez
  La riforma migratoria cubana tra dubbi e incertezze
  Yoani e la punizione di non poter uscire da Cuba
  Cuba. La nuova politica sui viaggi all'estero è frutto della paura
  Yoani Sánchez. Sotto pressione, no… ma senza pressione nemmeno
  Yoani Sánchez. Tre tazze e niente brodo
  Riforma migratoria cubana. Tra chi parte e chi resta
  Gordiano Lupi racconta la Cuba di Yoani Sánchez. Piombino, 18 ottobre 2008
  Liberato Fariñas
  Massimo Campo. Il paradosso cubano: essere ignoranti per essere liberi
  Riforma migratoria cubana umoristica
  Cuba. Sul caso Sánchez i senatori radicali interrogano la Farnesina
  Tessera del partito e voglia di fuga
  I Cubani possono viaggiare. Da oggi, forse
  Yoani Sánchez, ancora una volta 'assente'
  Yoani Sánchez. Sulla linea di partenza
  Gordiano Lupi. Cuba elimina il permesso di uscita, ma restano i limiti...
  I cubani sperano che Raúl Castro conceda libertà di viaggiare
  Cuba. Il Governo nega il visto per l'Italia alla blogger Sánchez. Interrogazione alla Farnesina
  Yoani prigioniera dei Castro
  Appello a Raúl Castro per Yoani Sánchez
  Opinione di uno scrittore cubano sulla “riforma migratoria”
  Roberto Pereira. Lettera alla stampa di un ragazzo cubano
  “Vogliamo essere liberi di entrare e uscire dal nostro paese”
  Oswaldo Payá. Adesso abbia fine la cortina di spine
  Yoani Sánchez. In nessun posto, però ovunque
  Yoani Sánchez ringrazia per il Premio Donne Coraggiose
  Yoani Sánchez non esce da Cuba
  Gordiano Lupi. Yoani Sánchez ancora bloccata a Cuba
  Di nuovo arrestato Luis Felipe Rojas Rosabal
  Yoani Sánchez. Secondo viaggio negato
  Yoani Sánchez: Non mi sembra vero. Potrò viaggiare!
  “Scusate il mio scetticismo...” Ma Y. Sánchez non rinuncia al “dibattito precongressuale”
  A Cuba si parla ancora di riforma migratoria
  Yoani Sánchez e Guillermo Fariñas in attesa di un permesso
  Yoani Sánchez ricorre al Ministro degli Interni
  Un nuovo premio per Yoani Sánchez
  Yoani Sánchez. “Tutti i cubani sono prigionieri politici”
  Oswaldo Payá rilancia il Progetto Heredia
  Il governo cubano nega a Yoani Sánchez il permesso di viaggio per recarsi in Brasile
  “Violazione sistematica dei diritti umani”
  Jardim. Il salto con l'asta di Yoani e le insidie di Raúl
  Yoani, ancora senza permesso di uscita
  Gordiano Lupi. La riforma migratoria tra fughe e incertezze
  Riforma migratoria a Cuba: due vignette di Garrincha
  Yoani Sánchez ha ricevuto il Premio Principe Claus
  Se andrò in Olanda sarà merito del nove!
  Yoani Sánchez: “La visita di Dilma Rousseff non dovrà essere soltanto un incontro istituzionale”
  I cubani potranno viaggiare per turismo?
  Yoani Sánchez ottiene il passaporto!
  Così la Farnesina sui 'niet' cubani a Yoani Sánchez
  Yoani Sánchez ancora prigioniera di Papà Stato
  Nuovo premio per Yoani Sánchez
  Il fantasma di Yoani Sánchez alla fiera di Torino
  L'insistenza sui permessi d'uscita, la bellezza di sorridere e la tecnologia per comunicare
  Raúl Castro e la nuova politica migratoria
  Finisce in una bolla di sapone la libertà di viaggiare
  Il regime cubano vieta l’uscita dal paese alla blogger Claudia Cadelo
  Claudia Cadelo. Confessioni su un viaggio utopico
  Garrincha. La fattoria di Fidel
  Yoani Sánchez. Papà Stato non mi lascia uscire
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 1 commento ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy