Lista para el Everest
Ya van a cumplirse cuatro meses desde que estoy sin ascensor. Catorce pisos para abajo, catorce pisos para arriba y no hay una fecha clara de cuándo estará listo el dichoso artefacto. El montaje va a ritmo cubano, que se parece al de esos galápagos que necesitan horas y horas para avanzar unos pocos metros. Siempre surge algo que prolonga el plazo para inaugurar los nuevos ascensores rusos, mientras mis piernas emulan con las de cualquier alpinista.
Si ven que por momentos el blog tiene el ritmo de los ocho peldaños que forman cada tramo de mi escalera, no se preocupen, también a eso sobrevivirá Generación Y.
Yoani Sánchez
Pronta per l’Everest
Da ben quattro mesi sono rimasta senza ascensore. Quattordici piani da scendere, quattordici piani da salire e ancora non è dato sapere quando sarà pronto il maledetto apparecchio. Il montaggio segue ritmi cubani e ricorda quello di certe testuggini che necessitano di ore e ore per avanzare pochi metri. Viene sempre fuori qualche complicazione che prolunga i tempi di inaugurazione dei nuovi ascensori russi, mentre le mie gambe imitano quelle di un alpinista.
Se vedete che in certi momenti il blog segue il ritmo degli otto gradini che formano ogni tratto della mia scala, non preoccupatevi, perché Generación Y sopravviverà anche a questo.
Traduzione di Gordiano Lupi