Da alcuni anni a questa parte, quattro per la precisione, i giovani di Berbenno, ma anche le loro mamme ed i loro papà, si sono potuti riavvicinare allo sport per eccellenza della nostra zona: lo sci. Grazie infatti all’organizzazione di Othilia, l’Associazione culturale per le pari opportunità che ha proprio sede a Berbenno, è stata avviata l’iniziativa “Pomeriggi Insieme. Aiutarsi per non isolarsi”, che, concluso il corso di nuoto, ha portato a compimento anche quello di sci sulle magnifiche, e quest’anno anche innevatissime, piste del Palù di Chiesa in Valmalenco. L’edizione 2009 ha soprattutto rilevato un notevole incremento di partecipazione, con più di cinquanta tra bimbi, mamme e papà, che hanno settimanalmente invaso la stazione sciistica malenca.
I giovani partecipanti, delle scuole elementari fino ai primi anni delle scuole superiori, sono stati divisi in gruppi omogenei per disciplina (sci o snowboard) e preparazione tecnica, e sono stati seguiti in gruppi di cinque-sei dai maestri della scuola di sci locale.
Grande soddisfazione quindi per l’esito molto positivo di questa ulteriore esperienza sciistica, conclusa anche con una simpatica competizione, seguita da premiazione, merenda tutti insieme e consegna delle foto ricordo.
«Un grande impegno, che però la nostra associazione affronta molto volentieri perché siamo coscienti che da questi sforzi possono partire positive sollecitazioni per le nuove generazioni, in grado di avvicinarle al mondo dello sport e dell’impegno sociale, oltre al fatto che, anche per i genitori, rappresenta una bella opportunità quella di trascorrere un pomeriggio insieme ai figli», ha commentato Silvia Bertini, presidente di Othilia. «Ora saremo impegnati nell’organizzazione, a grande richiesta, della riedizione del corso di nuoto, che riteniamo complementare allo sci nella promozione di una idonea attività fisica per i nostri ragazzi e ragazze».
Ma non è tutto. “Pomeriggi Insieme”, organizzato in collaborazione anche all’Oratorio S. Giovanni Bosco di Berbenno e con Regione Lombardia, ha in programma la realizzazione di alcuni laboratori in cui si svolgeranno attività manuali e pratiche, che registrano già un consistente numero di adesioni nelle diverse discipline proposte. Tra quelle principali si ricordano: cucito creativo, pittura, cucina, lavorazione in vimini e assistenza ai compiti a casa.
Parallelamente, il dialogo tra genitori, che condividono in questo percorso idee, progetti, propositi e preoccupazioni, proseguirà con una serie di incontri ai quali parteciperanno relatori esperti, grazie anche al positivo riscontro ricevuto nella precedente edizione dello scorso anno del progetto “Fa.Re. R.E.T.E.”.
Uno degli obiettivi principali dell’associazione rimane comunque quello di instaurare un sistema relazionale tra le famiglie che permetta un continuo scambio informativo, ma anche una sorta di mutuo aiuto, nell’approcciarsi alle principali problematiche che colpiscono ai giorni nostri i rapporti tra genitori e figli, con particolare riferimento all’adolescenza.
Risulta quindi meno complicato accostarsi a questa delicatissima tematica cercando di coinvolgere tutti, madri, padri e figli, in iniziative che sono poi anche simpatiche occasioni, anzi importanti opportunità, per vivere insieme anche lo sport.
L’approccio all’impegno sociale, volontaristico, è senz’altro più difficile, ma nei propositi di Othilia vi è anche questa rotta, che dovrebbe tendenzialmente avvicinare i giovani, ed i loro genitori, verso una realtà che nasconde sempre grandi soddisfazioni, spesso inimmaginabili, mitigando paure e preoccupazioni tipiche di chi si sta velocemente avvicinando all’età adulta.
Per ulteriori informazioni sulle attività dell’associazione
è possibile collegarsi al sito www.othilia.it
Associazione Culturale OTHILIA
