È fuori da ieri, e raggiungerà in settimana gli abbonati che lo attendono, il secondo numero del “nuovo” Gazetin in veste... Plum! Occorrerà affrettarsi e subito richiederlo per quanti intendano riceverlo, perché la prima uscita, tutta esaurita, è andata letteralmente “a ruba”, nel senso che più di un abbonato l'ha visto sparire dalla propria cassetta delle lettere (l'abbonamento è contenuto a € 13,00 – 23,00 per il cumulativo con Tellus – e si può attivare al volo semplicemente con un ordinativo in posta elettronica). È un modo anche questo, come esplicita il direttore con riferimento al congresso italiano del Partito radicale che si sta svolgendo mentre esce il giornale, per attivare e organizzare “glocali, determinate (R)esistenze”.
Con copertina-fumetto del grande Vincenzo Jannuzzi (specificamente realizzata per le riflessioni sul “potere psichiatrico” che da tempo Erveda Sansi propone sul giornale), senza occhielli o altri richiami, immediatamente introduce anche a talune altre importanti corpose “questioni” di questi nostri difficili tempi. A partire dalle “lettere” (con quella dell'avv. Venosta, che emblematicamente pone quella della libertà d'informazione: di stampa e sul web) e dagli altri interventi “esterni” (che tali sempre meno saranno nell'indirizzo editoriale pronunciatamente orientato a coniugare carta stampate e foglio telematico) in altalena rimbalzanti da Tellusfolio.it: il “caso” del giudice Luigi Tosti, per il quale Valter Vecellio rivolge un altro “Evviva” nei confronti della Corte di Cassazione, e il “caso” Eluana Englaro con l'urlo-testimonianza di Maria Lanciotti verso quei lupi travestiti d'agnello, ancora non sazi come le cronache di questi giorni riferiscono. E dagli abissi riemerge anche il periscopio di Nemo, meno pessimista del solito, par di capire, pur nel desolante panorama che scruta e descrive, anch'egli determinato alla necessaria “azione”.
Per l'attualità locale, il periodico ospita il segnale d'attenzione rivolto alla pubblica opinione dall'Associazione LIDAS della provincia di Sondrio circa il piano d'intervento in procinto d'essere realizzato presso l'Ospedale di Morbegno; l'impegno della Società Democratica Operaia di Chiavenna, con il solo sostegno dei cittadini, per l'adeguamento strutturale del teatro e delle sede sociale; il “raggio di sole mentre ancora infuria la tempesta” costituito dalla sentenza della Corte d'Appello di Milano che ha condannato la banca Imi SanPaolo a restituire il “maltolto” a Patrizia Gianoncelli e risarcirle il danno morale e spese processuali. Per la cultura sul territorio, entrambi curati da Paola Mara De Maestri, da segnalare la nascita, ufficialmente sancita in occasione dell'annuale assemblea, del “Laboratorio poetico” nell'ambito del Circolo Culturale Filatelico e Numismatico Morbegnese e l'importante intervista rilasciata dallo scultore e poliedrico artista tiranese Michele Falciani.
Specialissimi ed esclusivi reportages, infine, i servizi di Tony Corti sulla Festa Grande dei convalligiani di Roma che ha celebrato e festeggiato i 40 anni di vita e presenza attiva della Famiglia Valtellinese nella Capitale e la bella intervista della Direttrice Anna Rota che presenta la Biblioteca della Valchiavenna come l'importante Centro di consultazione e di informazione che è divenuta nel tempo.
Nelle “Letture” si può fare, nell'inconfondibile stile di Alfredo Mazzoni, un'altra conoscenza in Valchiavenna e sempre per iniziativa della locale Biblioteca: quella con il periodico Al lavatoi di Samolaco, mentre la Sezione di Sondrio dell'associazione animalista LEAL – oltre a ricordarci nella sua rubrica la Giornata Mondiale per l'Abolizione della carne tenutasi lo scorso 31 gennaio – ci presenta il volume di Peter Heller, I guerrieri delle balene.
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