Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Yoani Sánchez. Il sermone di José Conrado nella chiesa di legno
10 Febbraio 2009
 

Dal blog Generación Y

8 febbraio 2009

 

 

José Conrado

Un domingo inusual, con apenas veintitrés grados en Santiago de Cuba, lo escuché hablar desde el altar. Más de doscientas personas asistían a su sermón en la iglesia de madera de un barrio pobre con las montañas como fondo. A mí, que las liturgias me aburren, me sorprendió verlo oficiar desde la realidad y tomar a Jesús como referencia para abordar el día de hoy. José Conrado es un hombre difícil para quienes están acostumbrados a dirigirse –sólo ellos– a una multitud. Un santiaguero campechano y risueño, capaz de cantarle las cuarentas a quien ose entristecer a su congregación. Evidencia molesta para los que callan y hueso duro para aquellos que acostumbran a poner mordazas.

Por eso, no me ha sorprendido verlo recoger el sentir de tanta gente y dirigirle una carta abierta a Raúl Castro.

Percibo que no espera respuesta a su misiva: ya la tiene. Es ese rezo callado que sale de cada uno de sus feligreses, la manera que claman por los cambios, sin alzar la voz. En su pequeña Iglesia de Santa Teresita ya se ha dicho todo y -yo que estuve allí- les digo que tiene el tono de la súplica, del que no puede, ni debe, esperar más.

 

Yoani Sánchez

 

 

José Conrado

In una domenica insolita con appena ventitré gradi, a Santiago di Cuba, ho sentito José Conrado parlare dall’altare. Oltre duecento persone hanno assistito al suo sermone in una chiesa di legno di un quartiere povero con le montagne a fare da sfondo. Le cerimonie liturgiche mi annoiano, ma in questo caso mi ha sorpreso vedere un prete dire messa immerso nella realtà e prendere Gesù come riferimento per affrontare il quotidiano. José Conrado è un uomo difficile per chi è abituato a rivolgersi - soltanto loro - a una folla. È un abitante di Santiago gioviale e sorridente, capace di dirgliene quattro a chi si permette di rattristare la sua assemblea. Rappresenta una fastidiosa certezza per chi tace e un osso duro per chi è abituato a mettere bavagli.

Per questo motivo non mi ha sorpreso vederlo esprimere il pensiero di tante persone e scrivere una lettera aperta a Raúl Castro.

Presumo che José Conrado non attenda risposta alla sua lettera: già la possiede. È quella preghiera silenziosa che pronunciano i suoi fedeli, il modo in cui reclamano il cambiamento, senza alzare la voce. Nella sua piccola Chiesa di Santa Teresina è stato detto tutto e - io che mi trovavo là - vi dico che le sue parole hanno il tono della supplica, di quello che non può, né deve, aspettare oltre.

 

Traduzione di Gordiano Lupi



Nota del Traduttore: Consiglio di leggere per intero la lettera di José Conrado, un prete coraggioso che sta dalla parte del popolo. La sua missiva rivolta a Raúl Castro è un elenco di tutto ciò che non va, delle cose da cambiare, di ciò che manca, visto con gli occhi della povera gente. Conrado chiede - rispettosamente - un rapido cambiamento economico, il rispetto dei diritti umani e scelte in favore di una partecipazione popolare alle decisioni di governo. José Conrado porta in primo piano le istanze fatte proprie dal Progetto Varela di Payá, lo fa in una pubblica occasione, all’interno di una cerimonia religiosa. «Costruire una patria con tutti e per il bene di tutti» dice Conrado, parafrasando José Martí e mai citazione è stata più appropriata. Cuba deve cambiare in meglio. Ne ha il tempo e le possibilità. Applaudo al coraggio di José Conrado e - una volta tanto - sto con la Chiesa. (Gordiano Lupi)


Foto allegate

Articoli correlati

  Gordiano Lupi. “La Chiesa cubana evita di entrare in conflitto con il governo”
  José Conrado: “Non mi faranno tacere”
  Gordiano Lupi. A Cuba la situazione si aggrava
  Yoani Sánchez piace a tutti ma non al regime
  Il Papa a Cuba tra ipocrisia e repressione
  La fabbrica di prigionieri a Cuba non ha chiuso i battenti
  Cuba. Premiato padre Conrado
  Cuba. Wendy Iriepa e Ignacio Estrada oggi sposi
  A pranzo con José Conrado
  Iniezioni di libero mercato e campi da golf per l'economia cubana
  Cuba. Meno detenuti politici, ma situazione diritti non migliora
  Cuba, 26 luglio. Raúl Castro non parla
  Lula paragona i dissidenti cubani ai delinquenti comuni brasiliani
  Raúl Castro: “Il futuro è nel privato! Ma siamo ancora socialisti...”
  Cuba. Stato sociale, forse cade un tabù
  Raúl Castro convoca per aprile 2011 il 6° Congresso del PCC
  A. Torreguitart. Speedy Gonzales e il socialismo realista
  Omar Santana e la situazione cubana
  I risultati del Congresso del Partito comunista cubano
  Valter Vecellio. La situazione. Cuba, come prima, peggio di prima
  Garrincha. Il cambiamento di Raúl
  Breve analisi economico-politica del 2009 di Raúl Castro
  A Cuba reimpasto nel governo
  Raúl Castro riapre il settore dei trasporti ai privati
  Gorki Águila. “El general”. Arrestato mentre la registrava
  Yoani Sánchez. Cuba. Il numero 1.5
  Domenico Vecchioni. “Raúl Castro”
  Yoani Sánchez. Mi dimeno nell’Olimpo
  Gordiano Lupi. Le innovazioni del sistema cubano
  Yoani Sánchez. Assenza di colori
  Raúl Castro apre al lavoro privato ma non parla di libertà
  Cuba senza Castro. L'ottimo libro di Giorgio Ferrari
  Yoani Sánchez. Il peccato originale
  Yoani Sánchez. Una visita più simbolica che politica
  Yoani Sánchez. La presenza di Fidel unica sorpresa del Congresso
  Yoani Sánchez. Che cosa fa un presidente?
  Le riforme di Raúl non si fermano
  Cuba. Liberato Lázaro González Adán, in carcere dal 2004
  Aspettando il 26 luglio. Parlerà Fidel o Raúl?
  Reinaldo Escobar. Te l’avevo detto
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy