È partita la consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola pubblica che vede al centro della discussione l’ipotesi di accordo per il biennio economico 2008/2009, accordo che la FLC Cgil non ha sottoscritto contrariamente a quanto fatto da altri sindacati.

La FLC Cgil non ha firmato questo accordo peggiorativo delle condizioni economiche perché non porta nemmeno a casa quanto avuto dagli aumenti precedenti e, con la scusa che siamo in tempo di crisi, pone delle condizioni generali negative che rimarranno anche quando la crisi sarà passata.

Le nostre richieste ponevano sul tavolo della contrattazione la riduzione della pressione fiscale, l’individuazione di soluzioni positive per il precariato e la chiusura di sequenze contrattuali ancora aperte. Ciò non è stato, anzi non c’è stata nemmeno contrattazione!

Soprattutto in questo periodo che vede la scuola pubblica continuamente sotto attacco, un sindacato che sta dalla parte di chi lavora non può e non deve piegarsi alla logica del “prendere o lasciare”.

Per queste ragioni la FLC è impegnata in una vasta e capillare campagna di assemblee finalizzate all’informazione e alla consultazione di lavoratrici e lavoratori e invita a votare contro questo contratto.

Ricordiamo che si può votare al termine delle assemblee che si terranno nelle scuole e nelle sedi CGIL della provincia nei giorni 11 e 12 febbraio in orario d’ufficio.

Marina Pensa

Segreteria FLC CGIL

In copertina, il pieghevole di un'iniziativa cui CGIL aderisce e collabora

inviatoci dalla dirigente sindacale con invito alla partecipazione