In provincia di Sondrio il “Darwin Day” del bicentenario è iniziato a Tirano lo scorso 9 gennaio con una conferenza del dott. Luca Pozzi, del Center for the Study of Human Origins, New York University. Per il terzo anno consecutivo la Biblioteca civica “P. e P.M. Arcari” e Legambiente hanno invitato il dottorando in biologia evoluzionistica, di origini valtellinesi, a tenere unaconferenza rivolta a un gruppo di una cinquantina di alunni delle scuole superiori dell’Istituto “Pinchetti”. L’argomento “Siamo davvero così unici? -L'eredità (scomoda) di Darwin e il posto dell’uomo nella natura” è apparso di grande interesse per i ragazzi, grazie anche alla bella presentazione e all’abilità espositiva del relatore.
Il “Darwin Day” è una celebrazione globale di scienza e ragione. È un’occasione per riflettere sull’evoluzione, che continua a stimolare dibattiti di grande interesse per la scienza e per la costruzione di conoscenze. L’evoluzione è qualcosa di più di una teoria: la trasformazione delle specie è un fatto che osserviamo in vari modi.
A 200 anni dalla nascita di Charles Robert Darwin e a 150 anni dalla pubblicazione del suo principale lavoro, il corpo delle sue idee conserva tutta la sua validità. Da allora molto si è aggiunto con un programma di ricerca, l’evoluzionismo, che è in grado di mettere in una cornice coerente le osservazioni genetiche, molecolari, paleontologiche ecc.
Le celebrazioni di quest’anno riportano in primo piano molte domande. Cosa è la scienza e quali sono le sue frontiere? Cosa significa “...è scientificamente dimostrato”?
La ricerca sull’evoluzione è scienza: le sue affermazioni possono essere falsificate o corroborate, anche in laboratorio. La scienza, come la tecnologia, non sono altro che strumenti umani. Come tali, sono carichi di opportunità e di rischi al contempo. Il problema è quello di gestire la loro ambiguità. Non possiamo sopprimere la curiosità umana e dobbiamo decidere insieme, democraticamente, caso per caso, dove porre eventuali limiti. Di certo, i limiti non possono essere imposti dalla paura, dall’ignoranza e dal pensiero degli altri, soprattutto quando è dogmatico e appartiene soltanto a una parte della società.
A 200 anni dalla nascita del padre della Teoria dell’Evoluzione (Shrewsbury, 12 febbraio 1809) sono molti gli appuntamenti in tutta la Lombardia che fanno da contorno alla settimana (4-8 febbraio) di convegni organizzata dal Museo di Storia Naturale di Milano.
Anche il Museo civico di Storia naturale di Morbegno partecipa al “Darwin Day” del bicentenario con una serie di iniziative organizzate in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Milano, l’Associazione Didattica Museale e il Centro Filippo Buonarroti.
Morbegno
Salone del Museo civico di Storia naturale
Ingresso gratuito
• dal 5 febbraio all’8 marzo 2009
Martedì, Giovedì, Sabato e Domenica dalle 14:30 alle 17:30
o su prenotazione in altri orari per scuole e gruppi
ESPOSIZIONE DARWIN
a cura dell’Institut Charles Darwin International
La mostra illustra la figura e l’opera di Darwin. 44 pannelli ricchi di immagini trattano della vita, del viaggio intorno al mondo, delle teorie e delle pubblicazioni del famoso scienziato, nonché del contesto scientifico dell’epoca.
• Venerdì 6 febbraio 2009 ore 21:00
I FRINGUELLI DI DARWIN
Peter e Rosemary Grant
In collegamento con il Museo di Storia Naturale di Milano sarà possibile seguire la conferenza dei coniugi Grant, due scienziati che in anni di paziente lavoro hanno raccolto dati e li hanno elaborati per verificare, arricchire o eventualmente confutare le leggi che governano l’evoluzione degli organismi, proseguendo idealmente gli studi sui fringuelli iniziati da Darwin stesso alle Galapagos.
• Venerdì 20 febbraio 2009 ore 21:00
COME E PERCHÉ SI MOLTIPLICANO LE SPECIE
Marco Ferraguti, professore di Evoluzione Biologica
Dipartimento di Biologia, Università degli Studi di Milano
Società Italiana di Biologia Evoluzionistica
TOPOLINO IN VALTELLINA: un piccolo roditore ci aiuta a capire la Teoria dell’Evoluzione Heidi Hauffe, ricercatrice del Dept. of Biology, University of York, UKLa relazione, semplice ed efficace, del prof. Ferraguti, già ospite del Museo in una scorsa edizione del “Darwin Day”, introdurrà i meccanismi dell’evoluzione. La dr.ssa Hauffe ci racconterà poi della sua ricerca condotta sul topolino delle case, proprio nella nostra valle, con le evidenze concrete dell’evoluzione in corso.
• Sabato 28 febbraio ore 16:00
Al Museo in famiglia: BECCATI QUESTO! (a numero chiuso, precedenza a chi prenota)
Come Darwin, alla scoperta dei meccanismi dell’evoluzione attraverso i becchi degli uccelli
(a partire dagli 8 anni)
PRESSO LE SCUOLE CHE NE FARANNO RICHIESTA
Possibilità di proiezione commentata del pannelli dell’Esposizione Darwin e laboratori didattici:
• BECCATI QUESTO!
Laboratorio, basato sul metodo hands-on, che guida gli studenti nell’esplorazione dei meccanismi dell’adattamento negli animali, con particolare attenzione alla struttura del becco in base al tipo di alimentazione.
Durata: 1,5 ore.
Destinatari: Studenti da 8 a 13 anni.
• CRANIO X CRANIO, DENTE X DENTE…
Laboratorio basato sul metod hans-on, in cui gli studenti analizzeranno le differenze e gli adattamenti leggibili nei crani e nei denti di alcuni mammiferi, appartenenti a vari gruppi tassonomici (roditori, mustelidi, carnivori, ungulati…), mettendoli in relazione al loro ambiente di vita e alle loro abitudini alimentari.
Durata: 1,5 ore.
Destinatari: Studenti da 13 a 18 anni.
Per informazioni su tariffe e prenotazioni:
Francesca Mogavero (ADM)
Tel. 348 6990689 – mf.mogavero@gmail.com
Museo civico di Storia naturale
Morbegno – museo.morbegno@provincia.so.it
in collaborazione con:
Biblioteca civica “P. e P.M. Arcari”, Tirano
Legambiente
Museo di Storia Naturale di Milano
Associazione Didattica Museale