Gentile Tiziana Soressi,... grazie per aver utilizzato un mio dipinto a commento del tuo racconto, un caro saluto
Lucia Merli
P.s. Se ti capitasse ancora informami, mi piacerebbe mettere nel mio blog il tuo scritto accanto al mio quadro ciao
http://luciamerliarte.splinder.com
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Cara Lucia, pur senza conoscerci e per pura fatalità (ma la fatalità esiste veramente?), la tua visione si è fusa perfettamente con la mia; nel tuo quadro ho riconosciuto le mie emozioni.
Sono io a ringraziare te, per avere rappresentato, dalla tua sconosciuta lontananza, l'immagine ideale per le mie parole. Potenza di TELLUSFOLIO che offre l’occasione preziosa di dilatare la sonorità degli incontri e intrecciare sguardi formidabili da altre penombre.
Tiziana Soressi
P.S. Se mi capitasse di nuovo di sperimentare una simile affinità elettiva con altri tuoi quadri, te lo comunicherò con grande piacere. Ne sono onorata. Il dialogo è cominciato.
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Tellusfolio e Tellus si fanno scrivere, il primo on line e il secondo su carta, da intrecci insoliti che rimandano a vite, a sogni, a passaggi. Forse Pessoa e Borges (e ogni altro autore che ebbe consonanza con l'idea di diramazione metafisica di quanto è conoscibile, nell'esserci sulla terra, con racconti disegni musica) stanno a presiedere una parte di questa nostra avventura sul web. Per questo Lucia Merli potrebbe anche, lo farà?, spedire a questa redazione immagini dei suoi dipinti, che poi in TELLUSmostre, offrirebbero altri suggerimenti a frammenti e racconti. Sorvolando, il web quasi lo suggerisce nella sua orizzontalità comunitaria, io cultore del ‘900 in salsa Duchamp lo faccio, sul giudizio critico verso il dipinti della Merli, che valgono appunto come “storia” che può ispirare altre storie in scrittura. Non come esempi di estetica esemplare. Tanto semplice! vero? sembra la vita con le sue invenzioni e plausibili contiguità. Anche sul versante zucchero anziché arsenico. Io, ad esempio, sto scrivendo questo “commento” seduto su di un divanetto, è sera, nel giardino d'inverno che prolunga il salotto di casa mia; non ci sono cervi attorno ma qualche volpe argentata nella neve sguscia, e accanto sembra non abbia alcuna presenza, ma se guardo meglio... (A Lucia e Tiziana che hanno arricchito TF)
Claudio Di Scalzo