Giovedì , 14 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Marco Pannella. Estromettere quanti occupano con la violenza il nostro Paese 
«In omaggio ai magistrati che osano compiere atti dovuti, mentre i massimi responsabili della tutela della legalità e della Costituzione operano in senso contrario, passo per ora dallo sciopero della sete a quello della fame»
19 Gennaio 2009
 

La Procura della Repubblica di Roma ha ieri reso noto di aver compiuto l’atto dovuto in relazione a due denunce Radicali contro violazioni del Codice Penale una da parte del Ministro Sacconi, l’altra da parte politico-parlamentare.

Sono personalmente convinto che il Paese si trovi dinanzi al sistemico operare di massime istituzioni costituzionali contro la stessa Costituzione, contro lo Stato di Diritto e contro la democrazia. Per questo ritengo necessario che venga perseguito in modo deciso ed esplicito l’obiettivo che il popolo sovrano conquisti un nuovo Regime, mettendo fine dopo sessanta anni all’attuale, così come accadde dopo il ventennio di Regime fascista. Infatti, i fondamentali diritti umani, civili, politici fissati dalla legalità internazionale da quella costituzionale italiana sono tolti, negati al popolo sovrano e stanno facendo di nuovo precipitare il Paese nell’abisso antidemocratico, oligarchico, violento e distruttore che molti individuano e denunciano, ma pochi sono accreditabili come volti a, e capaci di, realizzare in tempi politici e con laica nonviolenza questa radicale RIFORMA, nonché la necessaria estromissione della classe dominante, occupante con la violenza il nostro Paese.

Abbiamo per decenni ammonito, e siamo vissuti in coerenza con questo monito, che dove si realizzi strage di diritto lì incombe anche strage di vite, di popolo. Non riteniamo che fatti e misfatti ricorrenti e ormai abituali in questo Regime ci smentiscano, tutt’altro.

Continuiamo a lottare, condannati alla clandestinità politica per impedire che si saldino fra il “popolo” sovrano e la Resistenza Radicale la consapevolezza piena, che esistono su tutti i principali sentimenti, obiettivi, convinzioni appartenenti al vissuto, storico e individuale del popolo, la concreta possibilità storica di affermarsi, ponendo fine al dominante regime antidemocratico, partitocratico, corrotto e corruttore, dopo oltre mezzo secolo di disastrosa gestione del territorio morale, civile, e fisico italiano.

L’Italia non vive nella condizione di deserto, ma in quello di una giungla e delle sue legge mortali. Per questo, in questa giungla, ritengo che il semplice gesto con cui la Procura della Repubblica di Roma ha ritenuto opportuno di rendere noto che, in ossequio alla obbligatorietà dell’esercizio dell’azione penale, a di già compiuto l’atto dovuto di ritenere perfino noi Radicali degni di essere considerati come cittadini, e come tali di non essere discriminati, sia un evento.

Le massime autorità della Repubblica non lo hanno fatto, non lo fanno. Anzi si schierano a sostegno dei comportamenti che essi stessi avevano deprecato definendo come obblighi inderogabili il loro superamento. E condannano quanti si comportano per unanime riconoscimento secondo diritto, mentre non usano una sola parola di critica a quanti in questa vicenda operano manifestamente ed indubitabilmente contro i loro obblighi ed i loro doveri.

È per questo, è per rendere grazie ai magistrati che ci e mi hanno ritenuti non altro che titolari della dignità e dei diritti minimi di cittadini di questa infausta Gehenna, consapevoli che non hanno per ora altro che un atto da loro dovuto, che converto il mio sciopero della sete in sciopero della fame, raggiungendo in tal modo i duecento “cittadini ignoti” che stanno conducendo la iniziativa nonviolenta in difesa della Legalità:* in supplenza, non inedita, di coloro che, dovendolo, la feriscono e la oltraggiano.

 

Marco Pannella

(da Notizie radicali, 19 gennaio 2009)

 

 

* Vedi qui l'elenco dei cittadini che hanno aderito allo sciopero della fame

 

Qui per aderire all'iniziativa nonviolenta

Perché il Parlamento cessi da operare da fuorilegge...”


Articoli correlati

  Marco Pannella. Perché grido convinto: viva l’abominevole Santoro, e il suo insopportabile “Anno Zero”
  Marco Pannella. Se Villari dovesse dimettersi verrebbe preso in giro anche il Capo dello Stato
  I parlamentari radicali mantengono il presidio a San Macuto
  Rai. Commissione Vigilanza. Basta con la tv di Stato!
  Radicali: cresce mobilitazione per la legalità del Parlamento
  Commissione di Vigilanza Rai. Azione nonviolenta
  Dichiarazione di Marco Pannella dalla Commissione di vigilanza RAI TV
  Valter Vecellio. Diario del digiuno. 6
  Valter Vecellio. Capita di sognare!
  Senato: ordine dei lavori. Presidenza si attivi per convocazione vigilanza Rai
  I parlamentari radicali occupano l’Aula di Montecitorio
  Valter Vecellio. Sarà un bel congresso, compagni
  Vincenzo Donvito. Rai. Abbiamo la commissione parlamentare di vigilanza... e ora?
  Valter Vecellio. Diario del digiuno. 4
  Commissione parlamentare di Vigilanza: la legalità repubblicana difesa solo da Marco Pannella
  Valter Vecellio. Il miglior alleato di Berlusconi è Di Pietro, e il miglior alleato di Di Pietro è il PD, e…
  Commissione vigilanza Rai. I partiti come il dio Kronos: si sono mangiati il proprio figlio
  Marco Pannella. Da R/esistenza a Conquista...
  Roma. Dalle 14 di oggi assemblea permanente in via del Seminario
  Valter Vecellio. Diario del digiuno. 5
  Rai e commissione parlamentare di vigilanza. Una beffa in cui controllori e controllati sono gli stessi
  Rai-Consulta. Pannella al 9° giorno di sciopero della sete
  Vincenzo Donvito. Commissione vigilanza Rai. Lo sfascio delle istituzioni
  Valter Vecellio. Si comportano come i ladri di Pisa… Il diritto, la legalità, il rispetto della Legge
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy