Domenica , 22 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Ecumenici. Veglia con lettura di Davide Melodia 
Continuiamo nonostante gli insulti di Alleanza Nazionale
Davide Melodia (Messina 1920 – Verbania 2006)
Davide Melodia (Messina 1920 – Verbania 2006) 
07 Gennaio 2009
 

«Io non vi chiamo più servi; perché il servo non sa quel che fa il suo signore; ma voi vi ho chiamati amici, perché vi ho fatto conoscere tutte le cose che ho udite dal Padre mio». (Gv 15,15)

 

 

VEGLIA ECUMENICA PER IL CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO A GAZA

Christian peacemakers teams

 

È un’iniziativa della Chiesa di fratelli, dei quaccheri e mennoniti, con il supporto di cattolici ed ortodossi. A seguito degli arresti, espulsioni e deportazioni e delle restrizioni imposte dall’esercito israeliano agli osservatori internazionali, incluso il team CPT di Hebron, i Christian Peacemakers Team sottolineano come la presenza di osservatori internazionali dei diritti umani nei territori occupati è qualcosa che ogni governo democratico dovrebbe accogliere come parte di una struttura che protegge i diritti civili.. Il Comitato centrale mennonita e il Team di Hebron hanno riferito per primi di demolizioni di case palestinesi avvenute anche dopo l’approvazione del piano di pace “Road Map”, che nella prima fase tra l’altro chiede al Governo israeliano di porre fine a tutte le azioni che «compromettono la fiducia, incluso l’attacco alle aree civili e la confisca e demolizione di case e proprietà palestinesi». Sostiene la Campagna per la ricostruzione delle case palestinesi (Rebuilding Homes Campaign) promossa insieme da israeliani e palestinesi (Comitato israeliano contro la demolizione delle case, Rabbi for Human Rights, etc.).

 

Dalle informazioni di Ecumenici fra le ultime notizie avute direttamente dai Christian peacemakers team anche un quacchero italiano ha partecipato in questi ultimi anni alle attività non violente in Palestina e Israele insieme ad altri volontari di altri paesi. Lui ha affermato telefonicamente di non credere nelle attività via web e non si è reso disponibile per un’intervista. Comprendiamo l’isolamento mediatico subito in particolar modo in Italia. L’abbandono a se stessi dei volontari è gravissimo e le parole da salotto che circolano in Italia sono davvero troppe. Insopportabili.

Ancora oggi. Preghiamo per lui e per i volontari. Ricordiamo i loro martiri uccisi e perseguitati soprattutto da una stampa sempre più sprezzante del valore della persona umana. Da quella asservita al potere politico a quella delle logiche di schieramento opposto. Comprendiamo i limiti del web e per questo chiediamo scusa. Pensiamo anche che il sacrificio dell’americano Tom Fox sarebbe sconosciuto agli stessi evangelici in Italia senza l’informazione dal basso e non dai pulpiti. Ne è la riprova la reazione stizzita di qualche ora fa di un italiano in Australia, scrivano anche del giornale fascista via web il popolo d’Italia (incredibile!) e ora rappresentante di Alleanza Nazionale che mi ha coperto d’insulti in inglese… sperando forse di intimorire o di rendersi noto a più persone. Il suo sito contiene come sfondo infatti la piazza del Vaticano… forse è solo in cerca di anelli da baciare.

 

Noi continuiamo con la lettura di Davide Melodia.

 

 

 

I Quaccheri e la riconciliazione


Per vocazione e per scelta, i quaccheri sono il popolo della riconciliazione. Sul piano religioso, come elemento fondamentale di un corretto rapporto con Dio, Creatore e Padre, con cui è follia avere un rapporto di conflittualità, di rigetto e di lontananza arrogante; con gli uomini, quali coeredi di una identica figliolanza divina, egualmente fruitori di una scintilla divina, partecipi attivi o passivi di una sola fratellanza universale.

Sul Piano sociale, come impegno a riportarla fra gli uomini in lotta fratricida, la riconciliazione è per i quaccheri un aspetto della testimonianza di pace. Detto questo, di fatto, come si svolge e si articola l'opera di riconciliazione?

In primis, senza prendere le parti di uno dei due (o più) contendenti. Ciò non per evitare rischi e stare comodamente a guardare con atteggiamento neutrale, ma per dare all'intervento di riconciliazione attiva presso tutte le parti in conflitto la garanzia della imparzialità, la trasparenza dell'azione e la credibilità per fungere da ponte.

Secondariamente, lasciando in disparte ogni pregiudizio verso coloro in cui vuole fare sbocciare il fiore del rispetto reciproco, dell'ascolto e della collaborazione, il quacchero deve per primo vivere fiducia, rispetto, ascolto, accettazione del prossimo.

La parola nemico deve scomparire dal suo vocabolario, sì da renderla inattuale nella bocca e nell'atteggiamento di coloro che vivono ancora la tensione, l'angoscia, il rancore e l'odio provocati dal conflitto.

Il problema, per il quacchero che ha ben maturato il concetto della pace spirituale e sociale che emana dalla luce interiore di Cristo, non è quello del suo rapporto con la religione, la cultura o l'etnia con cui viene a contatto per operare in vista della riconciliazione - perché è superato dal suo genuino rispetto per l'altro come lui - quanto indicare la via del rispetto a quelli che sono in lotta fra loro. Ad esempio portare vera pace ecumenica fra cristiani e musulmani, fra cristiani ed ebrei, fra musulmani ed ebrei, là dove quelli si mantengono su fronti opposti e polemici.

Lasciando a chiunque, quacchero o simpatizzante, di affrontare politicamente i problemi che travagliano e dividono gli uomini, purché lo facciano a titolo e responsabilità personale, i quaccheri come comunità intervengono nelle aree di conflitto cercando il contatto con la gente comune, con la base e non con il vertice della piramide sociale, con le persone di buona volontà che vogliono collaborare alla riconciliazione.

Gli stati e i governi passano, la gente resta, con i suoi problemi.

Alla gente e ai problemi va dato il massimo di attenzione. Ai governi, quando si è capaci e qualificati per farlo, si potranno in alcuni casi inviare delegazioni con documenti emessi da un'assemblea responsabile e preparata, miranti a sottolineare un'ingiustizia, una forma di violenza, una trasgressione verso i diritti inalienabili dell'essere umano.

Questo modo di operare non è raro in casa quacchera. Tutte le forze vengono da sempre dirette senza deviazioni politiche alla persona, affinché ritrovi in se stessa e nell'Altro quel «tanto di Dio» che alberga in entrambi, offrendo collaborazione nell'istruzione, nei Kindergarten, nel lavoro, nell'addestramento alla nonviolenza a tutte le parti coinvolte.

Quando e se tale risultato viene raggiunto fra gli uomini prima in conflitto, il resto viene da sé, perché la riconciliazione è benedetta da Dio.

 

Davide Melodia

 

 

Avevo una scatola di colori

brillanti, decisi, vivi.

Avevo una scatola di colori:

alcuni caldi altri molto freddi.

Non avevo il rosso

per il sangue dei feriti,

non avevo il nero

per il pianto degli orfani,

non avevo il bianco

per le mani e il volto dei morti,

non avevo il giallo

per le sabbie ardenti.

Ma avevo l'arancio

per la gioia della vita

e il verde

per i germogli e i nidi

e il celeste

dei chiari cieli splendenti

e il rosa per i sogni e il riposo.

Mi sono seduta e ho dipinto la

pace


(Tali Sorex)

 

(da Newsletter Ecumenici, 06/01/2009)


Articoli correlati

  Coraggio israeliano
  Stop alla guerra! Sabato 17 iniziativa in piazza a Sondrio
  Francesco Pullia. Il sangue, Gaza, l’esilio della parola
  Valter Vecellio. Israele. Lettera aperta a Furio Colombo: è vero, i veri colpevoli siamo noi
  Vetrina/ Giuseppe Samperi. Chiedo perdono
  Emigrazione-notizie. E la sua difesa degli attivisti per la pace a Gaza
  Vetrina/ Emmanuel Attard-Cassar. Veduta su Gaza (da Malta)
  Urlo imprigionato (Merendelli – Garofalo)
  Peppe Sini. Dalla parte di tutte le vittime, contro tutte le uccisioni
  Marco Lombardi. Nell'epoca di Saladino interinale
  Roberto Malini. Fermiamo le armi!
  Federazione Anarchica Italiana: Per la pace, per l'autodeterminazione del popolo palestinese
  Primarosa Pia. L'eco dei mortai. Viaggio in Israele, 1-8 gennaio 2009
  Boicottare i prodotti di Israele finché opera il genocidio? Indagine sull’economia che dirige politica e bombe.
  Una iniziativa a Viterbo e una lettera al Presidente del Consiglio contro il massacro a Gaza
  Nino Lisi > Cdb San Paolo. Per Gaza. Presidio a Roma, 8-10 gennaio
  Domenico Stimolo. Riflessione notturna su Gaza… e dintorni
  Marco Lombardi. Legami di sangue
  Giuseppina Rando. Gaza, una tragedia senza fine?
  Doriana Goracci: Riflessioni finita l’epifania… che le bombe non porterà via.
  Veglia ecumenica di preghiera “Per il cessate il fuoco immediato nella striscia di Gaza!”
  Renato Pierri. Illegittima difesa
  Gila Swirsky: Nessuna notizia è cattiva notizia. Bombe su Gaza.
  Appello degli intellettuali ebrei contro il genocidio di Gaza
  Enrico Peyretti. Sulla qualità dei due diritti
  Il Movimento Nonviolento aderisce alla manifestazione del 17 gennaio ad Assisi per la pace in Medio Oriente
  Brenda Gazzar. Le attiviste di Gaza si aspettano tempi più duri
  Comunità dell'Isolotto. Socializzazione su: fondamentalismi e violenza
  Enrico Peyretti / Pax Christi. Gaza-Israele. Mobilitazione a Torino
  Bruna Spagnuolo: Il frastuono della guerra giustizia gli echi del Vangelo.
  Doriana Goracci: NO al fascismo militare israeliano. Roma. La Libertà non striscia
  Daniele Dell’Agnola. La vostra scuola sembra un museo
  Bassem Eid. “Noi palestinesi dobbiamo sbarazzarci di Hamas”
  Floriana Lipparini / Adam Keller. Con i pacifisti israeliani contro la guerra
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy