Inizio d'anno fulmineo. (Chissà se vorrà dire qualcosa...).
– Isabella Leardini è una giovane poetessa di talento. Cosa pensi di questa affermazione?
Spero sia vero.
***
Tutti i miei anni identici li lascio
in fila nei cortili e sui balconi
come i giocattoli che a fine pomeriggio
rimangono per prendersi la notte,
e passano i mattini ad asciugare
e perdono colore a poco a poco
Ogni volta che mi fermo faccio casa
in ogni casa faccio i miei cortili
di roba abbandonata che rimane.
Ma forse si può vivere soltanto
in queste due nature senza pace
chi in ogni cosa abita e chi passa
da sempre, chi fa il vento e chi fa il muro.
(inedito)
Isabella Leardini è nata a Rimini nel 1978, nel 1997 ha vinto il premio Cara Beltà. Sue poesie sono apparse in Italia e all'estero su varie riviste tra cui, L'immaginazione, Gradiva, ClanDestino. È compresa nelle antologie I Cercatori d'oro a cura di Davide Rondoni (N.C.E 2000), Lavori di scavo a cura di Giuliano Ladolfi (railibro.it), Leggere variazioni di rotta (Le voci della luna 2008) e La stella polare. Poeti dei tempi ultimi a cura di Davide Brullo (Città nuova 2008). Con la silloge “L'andatura di chi resta” è compresa nel Quaderno della luna Pensiero 27 a cura di Eugenio De Signoribus. Un'ampia silloge dei suoi testi, “Un amore dell'aria”, è uscita con prefazione di Franco Loi sul semestrale Incroci, è inoltre presente nel numero antologico “I mondi creativi femminili” della rivista L'ulisse (Lietocolle). Nel 2002 ha vinto per la sezione inediti la XX edizione del Premio Montale. Ha collaborato con il Centro di Poesia Contemporanea dell'Università di Bologna. Collabora all'organizzazione di eventi letterari ed ha ideato “Parco Poesia festival”, di cui è direttore artistico ed organizzatrice dalla 1ª edizione e di cui ha curato i volumi 'Poeti di Parco Poesia' (Guaraldi 2003 e 2004). Ha curato inoltre l'antologia Ogni più amato bene per Rotaract club e Raffaelli Editore. Il suo primo libro La coinquilina scalza, finalista Premio Orta e Premio Bertolucci, è uscito per le edizioni La vita felice, all'interno della collana Niebo, diretta da Milo De Angelis (I edizione 2004, II 2006, III 2008). Alcune poesie da La coinquilina scalza ed una piccola silloge ancora inedita sono state tradotte in francese da Jean Baptiste Para, pubblicate sulla rivista Europe (maggio 2008) e presentate al festival “Lettres sur cour a Vienne”. Ha scritto saltuariamente su riviste letterarie, per il quotidiano La Voce di Romagna cura l'inserto settimanale di cultura e società “La Romagna del Lunedì”. Collabora con la rivista Glamour per la pagina Monitor Time Out dedicata ai giovani poeti.
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