Lamette viene definito dai suoi stessi redattori come «il comic book più rozzo d’Italia sul punk e sulla cultura autodistruttiva degli sporchi giovani». Il sottotitolo è tutto un programma e il contenuto della rivista lo rispetta in pieno. Ho tra le mani il numero 4 (esce di regola un numero l’anno) che contiene tre racconti brevi (i nomi di Teodorani, Bassoli e Armati sono garanzia di qualità), un paio di interviste e un sacco di fumetti. Certo, sono fumetti mica per tutti i palati... horror e porno la fanno da padrone, con qualche schizzo di underground alla Robert Crumb. A mio giudizio si tratta di fumetti intelligenti che aprono la mente e fanno pensare, ma si deve essere ben preparati per affrontare la lettura delle pagine patinate di Lamette. Tra i comics migliori metterei Life is like a boat, un fumetto fantascientifico che fa di rozzezza e volgarità (voluta e ricercata) la sua cifra stilistica. A me ha fatto venire a mente i vecchi fumetti de Il Male, storica rivista anni Settanta che ne combinava di tutti i colori e si faceva beffe del potere costituito. Molto underground è Baby Monster di R.K. Sloane ed è spassoso pure il Barbablù di Simone Lucciola che rivisita la favola di Perrault in modo molto originale. Visto che queste cose le faccio pure io per X Comics, devo dire che la sua idea mi è piaciuta parecchio. Barbablù me l’ero dimenticata...
Lamette ha prodotto anche un originale albo a fumetti di Rocco Lombardi intitolato L’albero sfregiato, una raccolta di storie punk ma stilisticamente diverse dal solito disegno arrabbiato e sporco che caratterizza questo tipo di produzione. Il punk di Lombardi è pacifista e disincantato, il tratto della matita è una via di mezzo tra il dolce, l’essenziale, il deciso e lo sfumato. I racconti sono a tema pacifista, ambientalista e animalista. Tutto molto politicamente corretto, ma parecchio utile, visti i tempi che corrono.
Per saperne di più sui progetti di Lamette vi consiglio di visitare periodicamente www.lamette.it dove questa banda di ragazzacci ne combina davvero di cotte e di crude. La rivista e i libri sono soltanto delle appendici cartacee di un grande progetto on line dedicato alla cultura punk.
Gordiano Lupi