Nel bilancio 2008 del volo in deltaplano e parapendio sono tante le voci in evidenza, a partire dai titoli mondiali di deltaplano “ala rigida” vinti dall'Italia e dal trentino Alex Ploner, come squadra ed individualmente. In aggiunta la medaglia d'argento di Cristian Ciech. Sede dei campionati Sigillo (Perugia). 14 nazioni con 80 piloti hanno decretato il successo di partecipazione.
Per il deltaplano tradizionale Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso) si aggiudica il titolo europeo durante i campionati di Greifenburg (Austria).
Medaglia d'argento per la squadra azzurra.
Il torinese Franco Laverdino ed ancora Elio Cataldi si laureano campioni italiani deltaplano, rispettivamente “ala rigida” ed “ala flessibile”, durante la gara organizzata a Palazzago (Bergamo) ed alla quale hanno partecipato circa 60 piloti.
Nel parapendio l'Italia conquista la medaglia di bronzo ai campionati europei di Niska Banya in Serbia. 150 piloti presenti in rappresentanza di 29 nazioni. Migliore tra gli azzurri Carol Licini, quarta.
Per il 2008 Marco Littamè è il campione italiano di parapendio. Il piemontese ha battuto 128 avversari convenuti a San Potito Sannitico (Caserta), prima località del meridione ad ospitare con successo la manifestazione in oltre 30 anni di storia del volo libero.
Successo di partecipazione a Norma (Latina) per la Coppa delle Regioni. Ben 160 piloti di parapendio si affrontano per eleggere il vincitore tra i migliori dei campionati regionali: ancora un piemontese, Paolo Comandino.
Infine, non ultimo per importanza, il progetto “KAP444”, un lungo volo-bivacco portato a termine da Pierandrea Patrucco (Torino). In 28 giorni a cavallo tra giugno e luglio ha attraversato tutte le Alpi, da Montecarlo a Lienz (Slovenia) in parapendio. Un'impresa notevole e dal grande contenuto umano, sportivo ed ecologico, esempio calzante del volo senza motore che usa come energia le correnti d'aria ascensionali prodotte dal sole.
Gustavo Vitali
Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero