La denuncia dell'ADUC
Firenze, 18 dicembre 2008 – Come preannunciato, oggi abbiamo inviato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma un esposto denuncia relativo alle dichiarazioni rilasciate ieri dal ministro Maurizio Sacconi sul caso di Eluana Englaro.
Nel minacciare la revoca dell'accreditamento con il Servizio sanitario nazionale qualora la struttura privata convenzionata di Udine presso la quale avrebbe dovuto trasferirsi Englaro eseguisse il decreto della Corte d'Appello di Milano, ha di fatto bloccato l'esercizio di un diritto costituzionale.
I reati ipotizzati vanno dall'interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità (art. 340 cp) alla violenza privata (art. 610 cp) attraverso minaccia di un male ingiusto (art. 612 cp).
Abbiamo quindi chiesto alla Procura di formulare e trasmettere al Tribunale dei ministri eventuali richieste di accertamento sulle ipotesi di reato riscontrabili nel comportamento del ministro della Repubblica Maurizio Sacconi nell'esercizio delle sue funzioni.
Visto che il Parlamento prima, attraverso il conflitto di attribuzione, ed ora il Governo, continuano a minare la separazione dei poteri, ci auguriamo che la magistratura voglia difendere non solo il ruolo che la Costituzione le attribuisce e la forza della legge, ma anche i diritti di Eluana Englaro e di tutti quei cittadini che legittimamente chiedono di poter decidere sui trattamenti sanitari a cui sono sottoposti.
Qui il testo dell'esposto denuncia
Fonte: www.aduc.it, 18/12/2008
Casu, Cappato e D'Elia denunciano il Ministro Sacconi per violenza privata
Roma, 19 dicembre 2008 – Questa mattina l'Avv. Giuseppe Rossodivita, presidente del Comitato Radicale per la Giustizia Piero Calamandrei, si è recato presso la Procura della Repubblica di Roma per depositare una denuncia sottoscritta dai dirigenti radicali Antonella Casu, segretaria di Radicali Italiani, Marco Cappato, segretario dell'Associazione Luca Coscioni, Sergio D'Elia, segretario di Nessuno Tocchi Caino, contro il Ministro Sacconi per il reato di violenza privata aggravata nei confronti dei sanitari della Casa di Cura Città di Udine.
La denuncia si basa sulle dichiarazioni rilasciate dal Ministro Sacconi in merito alla vicenda Englaro ed è finalizzata ad accertare in che termini le predette dichiarazioni hanno impedito sino ad ora di dar corso al decreto della corte d'appello di Milano.
Ricordiamo che nelle dichiarazioni sono minacciate «conseguenze immaginabili» per la struttura sanitaria ove venga dato seguito all'intervento preventivato.
Fonte: Radicali.it, 19/12/2008