Il primo dei nuovi appuntamenti della storica manifestazione “Passaggi Segreti” è fino al 30 di dicembre a Palazzo Braschi, museo di Roma ricco di capolavori artistici e scorci architettonici.
Immerso nella rappresentazione itinerante Una visita molto privata, per la regia di Roberto Marafante (foto), il pubblico vive un periodo piuttosto turbolento della Storia di Roma dal punto di vista dei protagonisti che l’hanno vissuta.
Lo spettacolo getta uno sguardo sul passaggio dallo strapotere dei papi agli afflati di indipendenza confluiti nei moti carbonari. Non poteva mancare in un Palazzo così scenografico e pieno di grazia una storia d’amore appassionata e ricca di colpi di scena, fedele allo stile di Stendhal a cui si riferiscono alcune ispirazioni del testo dello spettacolo.
Gli spettatori, invitati ad una festa della famiglia Braschi, vengono dirottati da una severa governante ad ammirare le bellezze del palazzo, perché un increscioso incidente ha interrotto bruscamente i festeggiamenti.
La polizia è in fermento e il palazzo è tutto un misterioso andare e venire. In questo clima di mistero e di sospetti, il pubblico rivive quella sensazione di decadenza di uno stato pontificio ormai troppo occupato a curare gli interessi politici più che a salvare le anime dal peccato.
Prendendo spunto dagli autori italiani e stranieri (Stendhal, Goethe, Belli) che in quel momento amarono Roma, affiora nel racconto quel sapore agrodolce che rende unico lo spirito romano.
Costruito alla fine del diciottesimo secolo, Palazzo Braschi si colloca al centro di una Roma papalina percorsa dai venti libertari della carboneria e dell’indipendenza. In quelle sale, dove i ritratti delle grandi famiglie si fondono con le immagini delle magnificenze di una città rinascimentale e barocca, non può che maturare il dramma di una storia d’amore e di libertà tra una giovane aristocratica e un carbonaro fuggitivo, come nella più appassionate tradizione Stendhaliana.
“Passaggi Segreti” compie undici anni di attività. Dal 1997 ad oggi conta circa 200 eventi, con oltre 13 mila spettatori, tra Fori Imperiali, Villa Doria Pamphili, Musei Capitolini, Castel S.Angelo, Centrale Montemartini, Palazzo Spada e Palazzo Venezia.
I “Passaggi Segreti” sono un viaggio (letterale e spirituale) nel Passato attraverso il racconto diretto dei suoi protagonisti, nella cornice del luogo dove si svolse la loro Storia; uno spettacolo di teatro itinerante, un percorso all'interno dei siti archeologici e luoghi storici della città di Roma.
La sua realizzazione si basa sull'unione di più linguaggi espressivi confluiti in un evento in qualche modo "totale". In esso il copione teatrale si plasma sui luoghi, sulle informazioni storiche e letterarie, e ne nasce un connubio di grande intensità scenica. Tutti gli elementi, dalle parole del testo ai costumi, fino alle luci e alle musiche, composte per l'occasione, contribuiscono a far vivere allo spettatore un momento magico che è anche spunto di conoscenza e di riscoperta della nostra città.
Dal 17 al 30 dicembre 2008
(tranne il 24 e il 25 dicembre)
ore 21:30
MUSEO DI ROMA - PALAZZO BRASCHI
Via di San Pantaleo
Una visita molto privata
Con Francesco Acquaroli – Ministro della Polizia; Sebastiano Colla – Lorenzo servitore; David Gallarello – Pietro Missoni carbonaro; Patrizia La Fonte – Contessa Caracci; Silvia Salvatori – Giulia Braschi
Ideazione e regia: Roberto Marafante
Fonti letterarie: Stendhal Cronache italiane – Vanina Vanini | Goethe Viaggio in Italia | Belli Sonetti | De Sade Histoire de Juliette | Pasquinate
Musiche: Marco Schiavoni
Costumi: Giusy Nicoletti
Disegno luci: Stefano Valentini
Progetto acustico: Pietro Di Mascolo
Aiuto regia: Rosamaria Scognamiglio
Ricerca storico-letteraria: Valentina Amato
Foto di scena: Flavio Ianniello & Riccardo Musacchio
Lucio De Angelis
(da Notizie radicali, 16 dicembre 2008)