Aderiamo convinti alla campagna per l'abolizione delle province, con la speranza che possa contribuire a svegliare le coscienze riformatrici di maggioranza e Governo. Già un primo risultato sembra averlo prodotto: la promessa di non istituirne di nuove!
Come Radicali e Federalisti europei auspichiamo da tempo l'abolizione delle Province, perché estranee alla devoluzione di reali competenze politiche e amministrative, mentre rappresentano un costo enorme per il bilancio dello Stato -superiore ai 17 miliardi di euro, tra emolumenti degli eletti, presidenti, vice presidenti, assessori, consiglieri, consulenze varie- utili solo a mantenere la greppia del clientelismo partitocratico.
Da 30 anni ci battiamo, anche per via referendaria, per l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, e abolire le Provincie va in questa direzione. La nostra attività parlamentare è ricca di atti per l'abolizione delle Comunità Montane, delle Province e per la riduzione dei costi della politica.
Aderiamo all'appello e rilanciamo: mentre si lotta per l'abolizione delle Province, perchè non promuoviamo l'anagrafe pubblica degli eletti proprio a partire da questi enti? Un modo per rendere trasparenti le istituzioni e far comprendere al cittadino l'utilità delle istituzioni e il comportamento degli eletti, un modo per combattere l'antipolitica con la Politica!
Sen. Donatella Poretti e Sen. Marco Perduca,
parlamentari Radicali - Partito Democratico