Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Spettacolo > In tutta libertà
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Alberto Figliolia. “Il confine della solitudine” di Guillermo Arriaga
04 Dicembre 2008
 

Un'esplosione nel deserto puntinato di cactus e cespugli, ai piedi di scabre rocce, inutili residui di un passato remotissimo, sotto un cielo ventoso e dolente. Una roulotte abbandonata che prende fuoco. Un fuoco che divampa impietoso, (im)purificatore. La pioggia che riga come lacrime i vetri dell'anima. L'oceano che mugghia possente sbattendo contro impervie scogliere. Una bellissima donna che si strugge nel ricordo di un passato tormentoso e per dimenticare, e dimenticarsi, si dà a ogni primo venuto. The burning plain (in italiano Il confine della solitudine) è l'opera d'esordio alla regia di Guillermo Arriaga (nella foto, con la locandina dell'edizione italiana, ndr), già sceneggiatore di fama (premiato con l'Oscar per Babel e 21 grammi. Il peso dell'anima). Ancora, una figlia da un amore clandestino e osteggiato, abbandonata in fasce. Poi, quando tutto sembra consolidato o quando tutto precipita senza tregua, un nuovo incontro con il vecchio amore. L'amore come araba fenice. Lieto fine? Forse. Solo apparente.

Un cupo – nonostante i cieli di Messico e Nuovo Messico, ma a far da contraltare c'è una plumbea Portland: i paesaggi come stati d'animo – drammone familiare tutto a flashback e ritorni improvvisi, violenti al presente. Un amore nascosto e fuorilegge che arderà, metaforicamente e non solo, per trascinare due famiglie nella rovina, ma l'amore ha viste illimitate, praterie sterminate, dove ci si può ritrovare senza volerlo o volendolo contro ogni luogo comune, contro ogni barriera, contro ogni insulto o straziante graffio della memoria, contro ogni scelta sbagliata.

Charlize Theron con il passare del tempo diviene sempre più bella e più brava. Coprotagonista del film e produttrice esecutiva, la Theron interpreta la sofferente Sylvia, figlia e sorella-madre, adolescente-amante e madre-bambina, amante disperata, donna e madre, in fuga perenne da se stessa e dai propri ricordi, ma costretta a fare i conti inaspettatamente con ciò che ha fatto, e soprattutto, lasciato. Una dichiarazione di Charlize-Sylvia al riguardo: «A un certo punto della vita ognuno di noi è costretto ad affrontare i propri demoni e la realtà. Questa è la vera differenza tra noi e gli altri animali: noi riusciamo a superare l'istinto naturale che porta gli animali a proteggersi e difendersi sempre dal dolore evitando di affrontarlo».

Strepitosa anche l'interpretazione di Kim Basinger-Gina, moglie confusa e martire di passione. Per l'ex sex symbol di Nove settimane e mezzo una prova di enorme spessore artistico, in una parte non facile, quella della donna fedifraga e pure pura. Una donna reduce dal cancro, mutilata e ancora colma di passione. Il suo abbandono sentimentale darà il via a una tragedia senza pari. Nel fumo che sale nel cielo spoglio, atemporale, feroce e tenero del Nuovo Messico.

«Come è possibile che una cosa così bella come due persone che fanno l'amore possa ostacolare l'amore di altri personaggi? Questo è uno dei grandi misteri romantici e essere in grado di esplorarlo anche solo per un po' attraverso il cinema è un dono che non dimenticherò mai», ha spiegato Arriaga.

Dalle incontrollate pulsioni d'amore alla morte il passo sovente è breve, ma anche il passaggio dalla morte all'amore, come il fiore che nasce dalla polvere, dalla feccia e dall'arida sabbia. Il maledetto genere umano, cacciato dall'Eden, ha pur sempre un cromosoma divino.

 

Alberto Figliolia



Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy