È esilarante la pornotax dei nuovi provvedimenti economici del Governo. Colpisce scene contenenti atti sessuali espliciti e non simulati tra adulti consenzienti: per cui amplessi recitati sono esenti? Ma se sono attori porno, siamo sicuri che non siano sempre recitati?
Il rischio peggiore è quello di mettere un mercato così delicato nell'illegalità più di quanto già non lo sia, perché quello legale non avrebbe alcun profitto con tasse del genere, oltre a colpire evidentemente un mercato perché fatto di “sporcaccioni”.
Non si tassano alcol o tabacco o cose che sono dannose alla salute, ma quelle che son dannose alla morale?
Donatella Poretti