¿Qué más se puede pedir?
A propósito del premio del jurado al mejor Weblog y del galardón de Reporteros sin Fronteras en el certamen The Bobs
Pues sí, hay mucho que me falta todavía. No son precisamente premios, sino derechos largamente postergados, como el de poder ser leída dentro de mi propio país. Aún me debo a mí misma el decir todo esto en el mundo real y no en la virtualidad de una bitácora. Pasar esta plaza cívica que es hoy Generación Y a una existencia concreta donde también abundan los trolls y el castigo es más fuerte que un simple hackeo. Necesito algo más que kilobytes, estoy precisada de realidades.
Carecemos aún -y ese es el más ansiado galardón- del derecho a dialogar, disentir y teñirnos del color político que queramos al interior de la Isla. No dejemos que este sea sólo un fenómeno reducido a la blogósfera, hay que ir en busca del premio gordo: la libre opinión.
Yoani Sánchez
Cosa si può chiedere di più?
A proposito del premio della giuria al “miglior Weblog” e del riconoscimento di “Reporters senza Frontiere” nella gara The Bobs
Certo, ci sono ancora molte cose che mi mancano. Non sono precisamente premi, ma diritti a lungo rinviati, come quello di poter essere letta nel mio stesso paese. Devo ancora a me stessa l’opportunità di dire tutto questo nel mondo reale e non solo nella virtualità di un blog. Trasferire questa piazza civica che oggi è Generación Y in un’esistenza concreta dove sicuramente abbondano i trolls e la punizione è più forte di una semplice pirateria informatica. Ho bisogno di qualcosa in più che kilobytes, sono affamata di realtà.
Siamo ancora carenti - e questo è il premio più ambito - del diritto a dialogare, dissentire e tingersi del colore politico che vogliamo all’interno dell’Isola. Non lasciamo che questo sia soltanto un fenomeno limitato al mondo virtuale, bisogna andare alla ricerca del premio più grande: la libera opinione.
Traduzione di Gordiano Lupi