In Italia la tortura non è reato, nonostante siano passati ventuno anni da quando il nostro Paese ha ratificato la convenzione Onu che la vieta. Un vuoto legislativo che ci vede agli ultimi posti in Europa, e per questo, molti abusi o violenze rimangono impuniti o ignoti.
Secondo dati Ue sono più di 100 i Paesi nel mondo che praticano la tortura, e si stima che l'Europa accolga in proposito circa 400mila rifugiati vittime.
Una proposta di legge che modificava il codice penale introducendo il reato di tortura era stata approvata alla Camera nel dicembre 2006 in base a un accordo bipartisan e licenziata dalla commissione giustizia del Senato nel luglio 2007, ma sarebbe dovuta arrivare in aula nei giorni della crisi del Governo Prodi e quindi è rimasta lì.
Per queste ragioni, con il senatore Marco Perduca abbiamo depositato un disegno di legge redatto in collaborazione con l'associazione Antigone.
In questa legislatura esistono proposte e disegni di legge presentate alla Camera e al Senato per l'introduzione di questo reato. Mi auguro e mi impegnerò perché il Parlamento si impegni per approvarle al più presto.
Donatella Poretti