Mentre la maggioranza si fa promotrice di un'iniziativa legislativa per ampliare le specie cacciabili e la durata dell'attività venatoria, pare che non siano interessanti i morti, anche di cittadini inermi, legati a questa attività. I cacciatori, infatti, oltre ad essere gli unici a poter passare e cacciare nelle proprietà private, avvicinandosi sempre troppo alle case, per quasi sei mesi all'anno continuano ad essere un pericolo per la vita delle persone oltre che ovviamente degli animali. Abbiamo fior fiore di ministri che rassicurano i cittadini sulle stragi del sabato sera e sulle morti bianche, con grande risvolto mediatico, ma non rappresentano una notizia e una preoccupazione i 23 morti e 46 feriti che, dal 1° settembre al 22 novembre 2008, sono stati vittime delle armi usate durante la caccia. Così hanno denunciato le associazioni ambientaliste, e in particolare l'associazione vittime della caccia, che oggi 27 novembre sono state audite in Commissione Ambiente al Senato.
Per questo abbiamo chiesto al neo Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Riccardo Villari, di intervenire perché venga ristabilito il diritto dei cittadini ad essere informati su questa strage impressionante e sconosciuta, anche in vista del prosieguo del dibattito sulle proposte di legge in campo venatorio.
Donatella Poretti e Marco Perduca
parlamentari Radicali - Partito Democratico
Qui la PETIZIONE POPOLARE PER L'ABOLIZIONE
DELL'ART. 842 DEL CODICE CIVILE
promossa dalla Lega per l'Abolizione della Caccia