La Casa della Poesia
Palazzina Liberty
Largo Marinai d'Italia, 1
Milano
Ingresso libero
Martedì 2 dicembre, ore 18
MOLTINPOESIA, laboratorio
Secondo incontro a cura di Ennio Abate
«innominato poema? o cosa dal ’69, lì di partenza
mirando la metropoli che s’oscura attraverso la
finestra vetrosa una ragazza nuda sdraiata
nella mente battevano in silenzio le palette
del ventilatore»
Interrogazioni su VIAGGIO NELLA PRESENZA DEL TEMPO di Giancarlo Majorino
Introduce Luisa Colnaghi
Martedì 2 dicembre, ore 20:45
“Poesia in tre tempi”, a cura di T.Kemeny, G.Majorino e A. Mattìo
nove poeti per testimoniare la pluralità delle voci contemporanee:
Corrado Benigni, Rossano Pestarino, Giovanni Turra,
Tiziana Cera Rosco, Elisa Ramazzina, Tito Truglia,
Giovanni Gardella, Andrea Inglese, Barbara Pietroni.
Tre terzine di poeti, incrociando versi e opinioni, apriranno la loro finestra sul mondo, parleranno delle loro motivazioni dei loro spunti e della loro poesia.
Le differenze di esperienza e di maturità diventeranno occasione di confronto tra gli ospiti, i curatori e il pubblico, che verrà invitato a intervenire nel dibattito.
Martedì 9 dicembre, ore 21
OPERAIO DI SOGNI
...vi racconto il mio Salvatore Quasimodo
a cura di Tomaso Kemeny
Recital poetico di e con Alessandro Quasimodo
Il figlio del poeta Premio Nobel, l'attore Alessandro Quasimodo, leggerà poesie e proietterà filmati a documentare momenti significativi della vita del padre.
Ricordi e suggestioni che passano attraverso un legame di sangue e si offrono all'esterno, con tutta la loro intensità.
Oltre le maschere o !'ipocrisia, ipnotizzando chiunque voglia lasciarsi ipnotizzare, e scansando senza rancore gli indifferenti.
Martedì 16 dicembre, ore 18
“Avventure della bellezza, percorsi e illuminazioni” a cura di Tomaso Kemeny
A vent'anni dalla presentazione delle “19 Tesi per la vita della bellezza”
nell'ambito dell'evento “La Nascita delle Grazie” (Riccione e Milano 1988), gli autori M. Baudino, G. Conte, R. Copioli, T. Kemeny, R. Mussapi e S. Zecchi, rifletteranno sulle “avventure (e sventure) della bellezza” in questi anni. Si accetteranno proposte di ulteriori tesi o antitesi da parte degli interessati.
Nel 1988, prima a Riccione, poi a Milano, Mario Baudino, Rosita Copioli, Giuseppe Conte, Tomaso Kemeny, Roberto Mussapi e Stefano Zecchi hanno presentato le “19 Tesi sulla vita della bellezza” nell’ambito dell’evento “La Nascita delle Grazie”; alla Casa della Poesia di Milano i 6 sostenitori delle Tesi ne svilupperanno e valuteranno la pertinenza nel presente, aprendo sul futuro.
A livello teorico interverranno
Demetrio Paparoni (“La bellezza genera mostri”), Francesco Napoli, Bianca Garavelli, Gianpaolo Sasso, Leonardo Terzo, Giancarlo Pontiggia, Milli Graffi, Marcello Pietrantoni, Stefano Morigi e Giancarlo Lacchin.
Leggeranno un proprio testo poetico
Arturo Schwarz, Isabella Vincentini, Angelo Tonelli, Massimo Maggiari, Carlo Alberto Sitta, Valentino Zeichen, Ugo Carrega, Amos Mattio, Roberto Carifi, Csakànyi Jutka, Aliz Mischeff, Ottavio Rossani, Edoardo Zuccato, Marina Corona, Fabio Scotto, Davide Rondoni, Tiziana Cera Rosco, Gabriella Galzio, Vincenzo Guarracino, Tiziano Rossi, Biagio Cepollaro, Gianpiero Neri, Angelo Tondini, Sandro Boccardi, Claudia Azzola, Adele Desideri, Beppe Mariano, Buffoni Franco, Enrico Grandesso, Alberto Figliolia, Luigi Cannillo, Maria Pia Quintavalla, Mario Santagostini, Donato Di Poce, Francesco Macciò, Guido Oldani, Antonio Staude, Guglielmo Aprile.
Verrà eseguito
“Inno alle avventure della bellezza”, di Davide Anzaghi per il violoncello di Andrea Favalessa.
Sarà offerto un rinfresco (alle ore 20:30)
Si riportano qui 6 Tesi vergate e comunicate nel 1988:
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“L’estetizzazione del mondo si fonda sull’insubordinazione del bello. Gli avanguardismi sperimentali che hanno lottato contro la bellezza hanno finito per assoggettare l’arte all’ordine borghese”.
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“Sperimentazione e tradizione sono inseparabili nella bellezza sempre viva”.
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“La natura è corrente metamorfica che da un punto sconosciuto muove verso un punto inconoscibile”.
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“Il mito è un linguaggio sovrapersonale e sovratemporale con cui l’universo parla di se stesso. Non è il passato, ma è il futuro della coscienza cosmica dell’umanità.”
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“La poesia non è figlia illegittima del Tempo, ma Big Bang.”
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“Il nichilismo è il cancro del XX secolo. Questo secolo nichilista è quello che ha anche accettato il brutto nella forma dell’arte e il cattivo gusto nell’esperienza quotidiana.”
Giovedì 18 dicembre, ore 21
“Alchimie sonore”
a cura di Tomaso Kemeny
Il maestro Antonio Ballista incrocerà passi musicali ai versi di Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Tomaso Kemeny, Vivian Lamarque, Giancarlo Majorino, Roberto Mussapi e Antonio Riccardi.
La casa della Poesia
www.lacasadellapoesia.com