Quaderni Radicali, la rivista diretta da Giuseppe Rippa, è arrivato al suo 102mo numero. Accanto alle consuete sezioni e rubriche, questo numero della rivista (347 pagine) si contraddistingue in particolare per due sezioni monografiche. La prima dal titolo “l’idea dell’Europa e i fantasmi dei nazionalismi”, a cui sono dedicati l’editoriale del direttore ed articoli e interventi di Silvio Pergameno, Gianfranco Spadaccia, Emma Bonino, Pasqualina Napoletano, Giovanni M. Lo Savio, Graziella Moschella, Marco Pannella, riguarda il tema caro al leader radicale della contrapposizione dell’ “Europa della Patrie”, che sembra stia prevalendo, rispetto alla “Patria europea” che era certamente nei proposti dei fondatori prima della Comunità e poi dell’Unione Europea. Non a caso questa sezione si conclude con la ripubblicazione del Manifesto di Ventotene. La seconda sezione monografica riguarda la trascrizione di un importante incontro che si è svolto a Roma qualche tempo fa con l’intervento di storici e personalità turche, tra cui l’ambasciatore della Repubblica Turca in Italia, sulla questione armena. L’incontro fa seguito ad un altro che si era svolto in precedenza con la partecipazione di storici e personalità armene e si propone di prepararne un terzo cui possano partecipare in un confronto aperto rappresentanti dei due paesi e delle due comunità: un confronto - si spera - che, nel rispetto della verità storica, possa aprire la strada al dialogo e alla riconciliazione fra turchi e armeni dell’attuale generazione. Perché di quella tragedia, di cui gli armeni sono stati le prime vittime ma che ha anche segnato la storia della Turchia moderna, portano la responsabilità proprio i fantasmi di quei nazionalismi che non devono ritornare.
Fra i numerosi materiali, saggi, recensioni, interviste vanno segnalati in particolare la prefazione di Sergio D’Elia al Rapporto 2008 sulla pena di morte, l’intervista di Antonio Stango alla cittadina cubana che con i suoi blog ha sfidato il regime castrista, il documentato articolo di Anna Mahjar Barducci sui mutamenti in atto in Arabia saudita nella lotta al terrorismo, la rievocazione in chiave di attualità del “caso Tortora” a 25 anni dal suo arresto di Luigi O. Rintallo.
Sono ormai molti anni che – dopo i dissensi e le divisioni di un lontano passato – collaboro a Quaderni Radicali a cui va dato atto di colmare almeno in parte – insieme a Diritto e Libertà – la carenza di riflessione scritta che contraddistingue, rispetto al predominante parlato, le lotte e la comunicazione radicale. Ho molti motivi non solo personali per esser quindi grato a Rippa e ai suoi collaboratori di questa continuità di sforzo editoriale, associativo e politico. Non posso perciò che esprimere il mio rammarico perché a questa fino ad ora indiscutibile vicinanza politica e ideale al Partito Radicale Nonviolento e all’intera area radicale continui a far riscontro una persistente diffidenza e una tenace conflittualità.
Gf.S.
(da Notizie radicali, 21 novembre 2008)
Qui il Sommario di Quaderni Radicali, n. 102