Domenica , 22 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Marco Pannella. Se Villari dovesse dimettersi verrebbe preso in giro anche il Capo dello Stato
17 Novembre 2008
 

Le pressioni che il Pd sta facendo su Riccardo Villari per farlo dimettere dalla presidenza della Commissione di Vigilanza sulla Rai sono «un comportamento eversivo» che mette in grave difficoltà anche il Presidente della Repubblica. A sostenerlo è il leader radicale Marco Pannella che convoca una lunga conferenza stampa per annunciare che a breve comincerà un’azione nonviolenta proprio per “aiutare” il Capo dello Stato.

«Giorgio Napolitano, infatti» racconta Pannella «il 3 ottobre mi scrisse una lettera nella quale spiegava di condividere la necessità che le regole democratiche venissero rispettate arrivando al più presto all’elezione del giudice costituzionale e del presidente della Commissione di Vigilanza. In particolare, Napolitano scrisse come fosse indispensabile che su ogni pur comprensibile diversità di valutazioni politiche prevalga la consapevolezza dell’inderogabile dovere costituzionale da adempiere».

Se Villari dovesse dimettersi, aggiunge Pannella, per le pressioni ricevute dal Pd verrebbe «preso in giro anche il Capo dello Stato». E così lui, per scongiurarlo, comincerà appena tornato da Bruxelles un’azione nonviolenta «che comprenderà tra le varie cose anche lo sciopero della fame e della sete».

Villari comunque c’è, conclude, «è stato eletto regolarmente» ed è in condizione di «svolgere perfettamente le sue funzioni», quindi perché costringerlo a dimettersi? La ragione politica, sottolinea, «non può prendere il sopravvento sul rispetto delle regole e della Costituzione».

 

 

(da una nota di agenzia letta a Radio Radicale, 16/11/2008)

 

 

 

O baratti vantaggiosi
o Costituzione negata? Basta!”

Il PD sospenda campagna sovversiva in corso contro Costituzione, Parlamento e Commissione di Vigilanza

 

A completamento delle argomentazioni di Pannella, riportiamo una dichiarazione dallo stesso rilasciata nella giornata di sabato 15 novembre:

 

 

Invito formalmente il Partito Democratico a recedere da un comportamento che mi appare di sapore fortemente eversivo, volto e in prospettiva atto a realizzare fattispecie penali dell’art. 289 del C.P., con minacce contro organi costituzionali («le Assemblee Legislative, anche Regionali»). Il tentativo (ma esistono anche fattispecie di reati di pericolo che potrebbero configurarsi) di costringere il Presidente Villari a non compiere gli atti perentoriamente dovuti, obblighi di rilevanza costituzionale e a dimettersi, facendo ripiombare così il Parlamento nella situazione di gravissima illegittimità, pubblicamente riconosciuta e denunciata da ogni parte, anche dalle massime autorità dello Stato, non può continuare ad aver libero ed impunito corso.

Mentre ci riserviamo di giungere a denunciare formalmente presso le competenti autorità quanto sopra, non posso purtroppo esimermi dal riprendere lo sciopero totale, della sete e della fame, che dichiarai di sospendere sol perché assicurazioni dei Presidenti delle Camere mi autorizzavano a sperare che l’alto monito pubblico del Presidente della Repubblica sarebbe stato ascoltato e rispettato. Il che, manifestamente, non è affatto assicurato se persino il P.D. è ancora e di nuovo impegnato sconsideratamente e istericamente a cercare di riportare il Parlamento nella gravissima situazione di illegittimità e di aperta rivolta contro imperativi costituzionalmente rilevanti, con costi pericolosissimi per la residua immagine democratica del Regime italiano. La responsabilità istituzionale della maggioranza, finalmente esercitata dopo averla offesa o ferita per un semestre, viene oggi denunciata sol perché il malcostume partitocratico non aveva potuto soddisfacentemente realizzare i baratti consueti e caratterizzanti il Regime di monopartitismo sempre meno imperfetto, dominante ormai da oltre mezzo secolo la Repubblica.

 

Marco Pannella

 

 

Fonte: Radicali.it


Articoli correlati

  Senato: ordine dei lavori. Presidenza si attivi per convocazione vigilanza Rai
  Valter Vecellio. Si comportano come i ladri di Pisa… Il diritto, la legalità, il rispetto della Legge
  Valter Vecellio. Il miglior alleato di Berlusconi è Di Pietro, e il miglior alleato di Di Pietro è il PD, e…
  Roma. Dalle 14 di oggi assemblea permanente in via del Seminario
  Radicali: cresce mobilitazione per la legalità del Parlamento
  Valter Vecellio. Capita di sognare!
  Marco Pannella. Perché grido convinto: viva l’abominevole Santoro, e il suo insopportabile “Anno Zero”
  Valter Vecellio. Diario del digiuno. 5
  Valter Vecellio. Diario del digiuno. 6
  I parlamentari radicali occupano l’Aula di Montecitorio
  I parlamentari radicali mantengono il presidio a San Macuto
  Dichiarazione di Marco Pannella dalla Commissione di vigilanza RAI TV
  Valter Vecellio. Sarà un bel congresso, compagni
  Vincenzo Donvito. Rai. Abbiamo la commissione parlamentare di vigilanza... e ora?
  Commissione parlamentare di Vigilanza: la legalità repubblicana difesa solo da Marco Pannella
  Valter Vecellio. Diario del digiuno. 4
  Commissione vigilanza Rai. I partiti come il dio Kronos: si sono mangiati il proprio figlio
  Marco Pannella. Da R/esistenza a Conquista...
  Commissione di Vigilanza Rai. Azione nonviolenta
  Rai e commissione parlamentare di vigilanza. Una beffa in cui controllori e controllati sono gli stessi
  Vincenzo Donvito. Commissione vigilanza Rai. Lo sfascio delle istituzioni
  Marco Pannella. Estromettere quanti occupano con la violenza il nostro Paese
  Rai. Commissione Vigilanza. Basta con la tv di Stato!
  Rai-Consulta. Pannella al 9° giorno di sciopero della sete
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy