La Bonino mi conferma di essere in gamba. Mi ha fatto piacere sentirla dire dalla tribuna:
– Una cosa è certa su Alitalia: i debiti accumulati saranno pagati da tutti gli Italiani. I profitti possibili andranno ad un gruppo ristretto, se il volo della piccola Alitalia continuerà!
È seguito a questo discorso chiaro quello che chiamerei il balletto dell’avvoltoio. Tre i protagonisti: il sindacato piloti, il terzo volto dell’avvoltoio, che rifiuta le condizioni di Colannino, il secondo volto dell’avvoltoio, che sembra rifiutare l’offerta di salvataggio del volo della ‘compagnia di bandiera’, finché il primo volto dell’avvoltoio, il Governo, si manifesta.
A questo punto, prima dello scadere del gong della mezzanotte, il secondo volto dell’avvoltoio si piega e presenta l’offerta, senza l’accettazione del primo volto dell’avvoltoio. Ogni pilota deciderà per conto suo se abbassare la testa o andarsene.
Mi pare che i tre volti dell’avvoltoio che girano attorno alla bandiera abbiano rivelato la gerarchia che li legava e quella più forte che li legherà: i piloti che si arrendono alzeranno bandiera bianca, il secondo avvoltoio mostrerà alla nidiata il suo trofeo, il primo avvoltoio potrà raccontare un’altra frottola: la bandiera tricolore è salva!
In questo giorno dei Morti tutti noi Italiani, che paghiamo il conto dei debiti per assistere alla tragedia, cerchiamo almeno di far seguire alla chiusura del sipario il silenzio.
Anche l’applauso di uno offenderebbe la memoria della nostra civiltà!
Carlo Forin