– garantito alle Nazioni Unite un accesso illimitato a tutte le zone del paese, inclusi gli altipiani centrali e settentrionali, dove vivono i Montagnard;
– rilasciato tutti i prigionieri politici, tra cui più di 300 Montagnard cristiani, oltre a monaci buddisti Khmer Krom, attivisti impegnati sul fronte dei diritti umani, autori di petizioni sui diritti fondiari, ciberdissidenti, esponenti sindacali, parrocchiani cattolici e seguaci della chiesa buddista Hoa Hoa e della religione Cao Dai;
– annullato gli arresti domiciliari decretati nei confronti di Thich Quang Do, patriarca supremo della Chiesa buddista unificata del Vietnam, e del monaco Khmer Krom Tim Sakhorn;
– permesso alle organizzazioni religiose indipendenti di svolgere liberamente attività; restituito le proprietà ecclesiastiche e le pagode confiscate dal governo vietnamita e ripristinato lo status giuridico della Chiesa buddista unificata del Vietnam;
– abrogato le disposizioni della legislazione vietnamita che perseguono penalmente il dissenso e l'esercizio di determinate attività religiose
– posto fine alla censura e al controllo del governo sui mezzi d'informazione