Giovedì , 21 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Sì, viaggiare
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Alessandra Borsetti Venier: Il sentimento del sacro nelle Cinque Terre
21 Ottobre 2008
 

Nella cornice del Castello di Riomaggiore (La Spezia) saranno in mostra fino al 27 ottobre le fotografie contenute nel libro di Carla Sanguineti Il sentimento del Sacro nelle Cinque Terre, segni simboli e storie, Morgana Edizioni, con i testi critici di Colette Bozzo Dufour, docente di Storia dell’Arte Medievale e di Giorgio Zanchetti, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Università Statale di Milano; la traduzione in inglese è stata affidata a Margaret Rose, docente di Letteratura Inglese all’Università Statale di Milano.

Le località di cui si tratta: Tramonti - Lemmen - Montenero - Volastra - Reggio - Vernazza - Soviore - Monterosso - Levanto - Corniglia - Manarola e Riomaggiore che ospita la sede del Parco Nazionale delle Cinque Terre. La mostra, allestita da Walter Bilotta, sarà visibile dal 12 al 27 ottobre.

"Il tema centrale dell’opera è la percezione del sacro che si genera in chi attraversa le Cinque Terre, - sottolinea l’artista genovese Carla Sanguineti - nei vigneti e nei sentieri a picco sul mare, di fronte ai santuari, agli oratori, ed è il frutto di anni di ricerche e pellegrinaggi sul territorio". Scopo dell’autrice è spiegare, attraverso gli scritti e le fotografie, che costituiscono la trama visiva del libro, come si generano l’impatto emotivo dell’immagine e il sentimento del sacro.

Le Cinque Terre sono piene di una religiosità antichissima che ha lasciato i suoi segni ben prima della scrittura e della storia, con monumenti di pietra e storie raccontate di generazione in generazione. E poi, in chiese, santuari, usanze, celebrazioni.

Il percorso di Carla Sanguineti non è quello dei manuali di storia o di escursioni ma si svolge sulle vie che vanno dall'immagine al mito, dal sogno al reale, dall'esperienza all'immaginazione e viceversa. L’intenzione è quella di descrivere un viaggio di luogo in luogo come in pellegrinaggio, là dove la percezione del sacro ha lasciato un suo segno.

E dato che “nel Sacro non c'è tempo” come sostiene l’autrice, il libro non segue un ordine cronologico; inoltre, affronta un tema che le è caro, forse uno dei motivi cardinali di tutto il suo lavoro artistico e di riflessione critico-teorica. Il suo centro d’interesse non è tanto la definizione del sacro in quanto tale. Il discorso si incentra sulla capacità di “assumere” nel presente attuale “una sacralità più antica”. Il sacro come “separato” e “intollerabile”, necessita di una giustificazione, di un filtro, per potersi manifestare nella prosaicità del nostro mondo quotidiano. L’unica sacralità che oggi può parere accettabile ai limiti di comprensione della nostra moderna razionalità è quella che si pone a distanza, nella prospettiva storico-culturale di un’antichità originaria o mitica, nella memoria simbolica delle cose e dei luoghi.

Artista visiva prima che scrittrice, Carla Sanguineti accompagna per immagini le sue riflessioni testuali, proponendosi al lettore/spettatore non come fotografa “professionista”; infatti non le interessa restituire con precisa definizione i contorni formali di una figura o di un ambiente, bensì come semplice individuo capace di vedere le cose e oltre: in tal modo la sua fotografia si fa carico del duplice ruolo, da un lato, di fissazione del ricordo di chi fisicamente ha attraversato dei luoghi e, dall’altro, di suggestione, di elemento scatenante per una percezione rinnovata e profonda, propriamente sacrale, del territorio straordinario e consueto, dal quale trae origine il mito.

   

 

Cenni biografici

Dagli studi all’insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado fino all’Università, l’arte è stato il fulcro degli interessi e delle molteplici attività di Carla Sanguineti che ha organizzato eventi, mostre, convegni e laboratori, e ha svolto in prima persona un’attività artistica che l’ha portata in giro per il mondo. Sculture in acciaio, installazioni, specchi e foto sono l’alfabeto del suo linguaggio che si serve anche della parola come segno che nasce dall’immagine e cerca di spiegarla.

Tra le pubblicazioni Mary Shelley Dialogo d’amore, ed. Giacchè, La Spezia, 1997; Figlia dell’amore e della luce, Sagep, Genova 2000; Le nostre memorie proibite, CISU, Roma 2007; e tra i libri d’arte la collana La Ferita e l’arma, Centro Internazionale della Grafica, Venezia, con i volumi Ifigenia e Clitemnestra, 1984, e Alla ricerca di Mary, 1995; Passi nel Sacro, Silvana ed. Milano, 2002. Sue opere sono nel Museo Gandhi di Maturai, nel Museo di Villa Croce a Genova e al CAMEC della Spezia, in collezioni pubbliche e private e nella Fondazione Garrone a Genova.

 

Il sentimento del Sacro nelle Cinque Terre, segni, simboli e storie, testo italiano–inglese, Morgana Edizioni. Formato cm 17 x 24, pagine 128, foto 90 ca. Euro 20,00  www.morganaedizioni.it    

                

 

 


Articoli correlati

  Alessandra Borsetti Venier: Arte ambientale, la Fattoria di Celle di Giuliano Gori.
  Boicottare i prodotti di Israele finché opera il genocidio? Indagine sull’economia che dirige politica e bombe.
  Federazione Anarchica Italiana: Per la pace, per l'autodeterminazione del popolo palestinese
  Alessandra Borsetti Venier. Bei ricordi di Natale
  Alessandra Borsetti Venier: Magis poesie opere e racconti dedicati a Maestre e Maestri
  Alessandra Borsetti Venier: Angela Chiti “a occhi chiusi”
  Alessandra Borsetti Venier: Teatro, comunque. In un libro la storia dei “Chille de la balanza”
  Bambine israeliane scrivono sulle bombe per i palestinesi
  Alessandra Borsetti Venier: Le "palle" di Natale.
  Alessandra Borsetti Venier: Il Pianeta Poesia è a Firenze
  Alessandra Borsetti Venier: Gianni Dorigo presenta “Multisala” alla Barbagianna
  (R)Esistenze il passaggio della staffetta. Donne e Resistenza. Morgana Edizioni Firenze
  Emigrazione-notizie. E la sua difesa degli attivisti per la pace a Gaza
  Alessandra Borsetti Venier: Arte ambientale, il "Muro di Baj" a Pontedera
  Alessandra Borsetti Venier. Sogni d’oro, Natale in similoro
  Alessandra Borsetti Venier: Come raccontare la realtà indicibile?
  Alessandra Borsetti Venier: Firenze notte per finestra sola. Foto di sfuggita - 1
  Alessandra Borsetti Venier. Angela Chiti con i suoi “Passi sospesi”
  Alessandra Borsetti Venier: Vanessa Beecroft a Venezia
  Doriana Goracci: NO al fascismo militare israeliano. Roma. La Libertà non striscia
  Alessandra Borsetti Venier: ArteMobile da Kassel a Firenze
  Liù, mon amour. In viaggio con Giacomo Puccini
  Alessandra Borsetti Venier: Il Ritratto d’ignoto di Antonello da Messina a Firenze? (Parte seconda)
  Alessandra Borsetti Venier: Carla Cerati in mostra a Firenze per “Ottobre mese della salute mentale”.
  Oggetto LIBERo. Il libro d'artista in Italia tra produzione e conservazione. Morgana Edizioni Firenze.
  Alessandra Borsetti Venier: Adriana Dadà e le “Barsane”
  Alessandra Borsetti Venier. La Bohème, commentata da Stravinsky a primavera
  Alessandra Borsetti Venier: Donne e resistenza globale
  Alessandra Borsetti Venier: L’editoria italiana e il boom del romanzo
  Alessandra Borsetti Venier intervista Paolo Crepet
  Lorenzo Mari: "Aiuterebbe". Poeti sotto la neve 8
  Alessandra Borsetti Venier: L’artista Pippa Bacca è stata uccisa
  Alessandra Borsetti Venier: Achtung... l’arte potrebbe essere una trappola
  Alessandra Borsetti Venier: La Barbagianna inaugura la XVII Rassegna “Incontri d’Arte”
  Gey Pin Ang: Il canto del cammino, winter never came spring already arrived
  Alessandra Borsetti Venier: I “Nevrotici metropolitani” di Metzler ad Assisi
  Laura Trevini Bellini: Ancora su Vanessa Beecroft. Galleria Minini, Brescia
  Alessandra Borsetti Venier: a Firenze “Voci lontane, voci sorelle” VI Festival internazionale di poesia
  Doriana Goracci: Riflessioni finita l’epifania… che le bombe non porterà via.
  Alessandra Borsetti Venier: “Kufia, canto per la Palestina”
  Alessandra Borsetti Venier intervista Gillo Dorfles
  Alessandra Borsetti Venier: Poggiali Berlinghieri in mostra a Firenze con i suoi paradossali “Audioritratti”
  Alessandra Borsetti Venier. “Babbo cos’è il mondo?”
  Alessandra Borsetti Venier: L’albero di Natale più bello. (Racconti di Tellusfolio per le feste)
  Alessandra Borsetti Venier: A Firenze riapre “Villa Romana” fondata da Max Klinger nel 1905
  Alessandra Borsetti Venier: Metzler e i suoi “Nevrotici Metropolitani”
  Alessandra Borsetti Venier intervista Deva Wolfram
 
 
Immagini correlate

 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy