Sabato , 16 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Diario di bordo
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Carlo Forin. A Danila Celant sulle presunte banalità del Papa e sulla laicità
10 Ottobre 2008
 

Cara Danila, che hai scritto a Notizie radicali che sei credente ma ‘non ne puoi veramente più di Ratzinger’ ti confesso che anch’io, che ti ho letto qui su Tellusfolio, sono credente ma non concordo con queste tue confessioni radicali.

Piace anche a me di andare alla radice delle cose indagando anche sulle radici dei nomi. Ho abbastanza spirito di osservazione per individuare in Capezzone l’ex segretario di Radicali Italiani, ora sostenitore del Governo, che non smette le sue prediche all’opposizione. Esser radicali non significa dunque aver esclusiva di predica, altrimenti non si riuscirebbe a capire come mai un radicale predichi ai radicali la via opposta, né aver una qualche garanzia di vero.

Non significa neppure aver ragione perché si grida in piazza che si è Cristiani.

Oggi festeggiamo san Daniele, francescano finito martire in Marocco e fatto a pezzi con i suoi frati perché andò là in piazza a dichiararsi Cristiano. Tu, Danila, non corri un rischio così, vero?

 

Veniamo al principio della laicità dello Stato e alla ‘banalità’ del Papa.

Il primo non è un principio ‘sacrosanto’, ma semplicemente neutro, come abbiamo visto nell’ottimo articolo di Jean-Jacques Peyronel: uno Stato organizzato bene dà modo a tutti di professare le proprie convinzioni senza urtare nessuno.

Il nostro Stato è organizzato male.

Veniamo alla banalità del Papa.

Bene’ in ebraico è figli. Far bene è far figli, BE NE in sumero, ‘generazione dell’Essere’.

Io non ho figli, dunque non ti faccio prediche su questo punto preciso. Ti faccio semplicemente osservare che banale sei tu che predichi al Papa teologo più sapiente del dopoguerra la liceità di non far figli come se credere il contrario fosse solo una sua idea specifica e banale.

Se tu fossi una credente di quelle che rientrano nel 12% degli Italiani che vanno ogni domenica a comunicarsi io comincerei a sentirmi a disagio. Però suppongo che per te costoro siano i ‘baciapile’.

Ti suppongo dunque nel 85%, i battezzati che per lo più non rinnegano il battesimo.

Se è così, e confido che così sia, la tua dichiarazione di credo è poca cosa. Un fingersi radicale per esprimere con i Radicali un disagio, una banalità, più che una cosa da rispettare.

Se così non è, io ti chiedo scusa e sono pronto al dialogo diretto con te.

 

Carlo Forin


Articoli correlati

 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 2 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.7%
NO
 29.3%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy