Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Yoani Sánchez. Nonviolenza arma della ragione
08 Ottobre 2008
 

Dal blog Generación Y

7 ottobre 2008

 

 

Argumentos contra gritos

 

A Gandhi, en el 139 aniversario de su nacimiento

 

Se preparó. Pulió las explicaciones. Todas las propuestas, que había ido acumulando en años de mirar su realidad y querer cambiar las cosas, las afiló para una contienda verbal. Había calculado que su oponente en el debate le recordaría los beneficios y le advertiría de ciertas manchas en el sol, que sólo ven los inconformes. Para esquivar las comparaciones con otros países –recurso discursivo tan frecuente entre quienes quieren silenciar la crítica– se apertrechó especialmente. Estuvo listo para rebatir el insulto de que sus palabras favorecían al Norte, o que sus zapatos no parecían comprados con el salario de un obrero.

Fanático del beisbol, calentó el brazo de su polémica, como el cuarto bate que espera conectar un jonrón ante un adversario incapaz de lanzar nuevos argumentos. Llevaba años esperando un espacio para la polémica y al fin el contexto para replicar parecía alcanzarse. Sólo que llegó al tablado de la discusión pensando que querían escucharlo. Craso error. En realidad, su rival sólo pretendía amordazarlo. De ahí que el logrado edificio de explicaciones que había construido, no soportó el grito y la agresión del otro. Para cada opinión encontró venas de la frente hinchadas, puños cerrados y ofensas a raudales. Intentó explicar que sólo pensaba en el bien de su país, pero el insulto de “mercenario” no le dejó terminar la frase.

Como no sabía responder a los golpes con trompadas, prefirió callar y su rival pensó que lo había exterminado. Pero allí estaba, un hombre armado para el debate, reducido a protegerse de las pedradas. Regresó a su casa y descartó uno a uno los análisis, desechó las explicaciones sobre la inviabilidad económica del sistema y condenó -al peor lugar- su extensa diatriba contra una Revolución donde no ocurren cambios. Fue a la cocina y buscó la gruesa tranca con la que se protegía de los ladrones. El oponente logró su propósito: lo había convertido en alguien que necesita la violencia para hacerse oír.

 

Yoani Sánchez

 

 

Argomenti contro le grida

 

A Gandhi nel 139° anniversario della sua nascita

 

Si preparò. Rifinì le spiegazioni. Tutte le proposte, che era andato accumulando durante anni di osservazione della sua realtà per cercare di cambiare le cose, le affinò per una contesa verbale. Mise in conto che durante il dibattito il suo oppositore gli avrebbe ricordato i benefici e l’avrebbe avvertito di certe macchie nel sole, che vedono soltanto gli anticonformisti. Per evitare le comparazioni con gli altri paesi - ricorso dialettico così frequente tra coloro che vogliono zittire la critica - si preparò in modo particolare. Era pronto a ribattere all’insulto che le sue parole favorivano il Nord, o che le sue scarpe non sembravano comprate con il salario di un operaio.

Fanatico del baseball, riscaldò il braccio della sua polemica, come il quarto battitore che aspetta di realizzare un fuoricampo davanti a un avversario incapace di lanciare nuovi argomenti.

Erano anni che attendeva uno spazio per la polemica e finalmente il contesto per replicare sembrava avvicinarsi. Solo che arrivò sul palcoscenico della discussione pensando che volessero ascoltarlo. Errore grossolano. In realtà il suo rivale pretendeva soltanto imbavagliarlo. Per questo motivo il complesso castello di spiegazioni che aveva costruito, non sopportò le grida e l’aggressione dell’altro. Per ogni opinione incontrò vene della fronte corrugate, pugni serrati e offese a iosa. Cercò di spiegare che pensava soltanto al bene del suo paese, ma l’insulto di “mercenario” non gli fece finire la frase.

Visto che non era capace di rispondere alle botte con i cazzotti, preferì tacere e il suo rivale pensò di averlo annientato. Ma lì c’era un uomo preparato per il dibattito, ridotto a proteggersi dalle sassate. Ritornò alla sua casa e scartò una dopo l’altra le analisi, eliminò le spiegazioni sulla non praticabilità economica del sistema e condannò - al posto peggiore - la sua ampia diatriba contro una Rivoluzione che non ha bisogno di cambiamenti. Andò in cucina e prese la grossa spranga con la quale si proteggeva dai ladri. L’oppositore era riuscito nel suo proposito: lo aveva trasformato in un uomo che deve ricorrere alla violenza per farsi ascoltare.

 

Traduzione di Gordiano Lupi


Foto allegate

Articoli correlati

  Incontro su Capitini e nonviolenza. A Perugia il 1° ottobre
  Mao Valpiana. 2 ottobre, il natale della nonviolenza
  Maria G. Di Rienzo. Innamorarsi del mondo
  Lorenzo Porta. Da un ambito locale con lo sguardo al mondo
  Antonio Parisella. Un maggiore impegno educativo in direzione della nonviolenza
  Marco Pannella inizia oggi 2 ottobre lo sciopero della fame
  Memorie dimenticate, Giornata internazionale della nonviolenza, Anna Politkovskaja...
  Domenico Gallo. Il canone fondamentale della nonviolenza
  Andrea Maori. Da Capitini a Sharp: Noncollaborazione, liberalismo e democrazia
  Maria G. Di Rienzo. Per la giornata internazionale della nonviolenza
  Giorgio Nebbia. Ecologia come nonviolenza nei confronti della natura
  Nanni Salio. Persuasi, dubbiosi, scettici e oppositori della nonviolenza
  GandhiDay a Torino il 2 ottobre
  Gianni Sofri. Gandhi
  Invitiamo comuni e scuole a celebrare la giornata internazionale della nonviolenza istituita dall'Onu
  Laura Boella. Una politica e un'arte della nonviolenza?
  Annamaria Rivera. Dialogo fra un anarchico e una gattara
  Giancarla Codrignani. Per la salvezza del futuro
  Da oggi in edicola "L'antibarbarie" di Giuliano Pontara
  Mao Valpiana. La straordinaria attualità di Gandhi. Religione e laicità, contro ogni guerra
  Ferrara. "Gandhi, giustizia e pace"
  Gf. Paris. I militanti della democrazia e dei diritti civili
  Vincenzo Donvito. Antifascismo militante? Sì, quello nonviolento del paesino tedesco ai confini della Polonia
  Gordiano Lupi. “20 Destini straordinari” di Domenico Vecchioni
  Sandra Chistolini. Madre Teresa di Calcutta
  Vetrina/ Alberto Figliolia. Il canto de La Moneda e delle Twin Towers
  Vetrina/ Roberto Malini. In memoria del Mahatma Gandhi nell’anniversario della sua nascita
  Paolo Fasce. Lo sciopero al contrario
  Alfredo Mazzoni. Un paese di artisti. “The garden of my dream”
  Tre libri recenti su Gandhi
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy