L'Associazione Culturale Arvangia vuole coinvolgervi simpaticamente nel tentativo di creare un “fuori traccia” in terra di Langa venerdì 24 e sabato 25 ottobre.
È il nostro chiodo fisso. Convincere la gente che si muove compatta nella stessa direzione ad andare contromano, a cercare altri orizzonti, ad invertire il senso di marcia.
Lo facciamo da anni a fine ottobre quando i colori dell'autunno sono intensi, le giornate piene di luce, il sole sulle colline alte un regalo inaspettato.
Ogni anno con gli amici che ci raggiungono respiriamo a pieni polmoni, “lontano dalla pazza folla”, orgogliosi dell'esperienza esclusiva che madre natura ci ha riservato.
Ci proviamo anche quest'anno, con una proposta di fine settimana alternativo, che non può lasciare indifferenti.
Venerdì 24 ottobre, ore 19, dando appuntamento a tutti all'Osteria della Posta di San Donato di Mango. Merenda sinoira a soli 10 euro, poi spettacolo, emozioni, letture, testimonianze, caldarroste, vin brulé, incontro di culture, con la straordinaria partecipazione del Gruppo Pijtevàrda, compagni di viaggio nella riscoperta delle tradizioni, fedeli alle proprie origini, cultori, come noi, dell'identità che non si svende per le operazioni di marketing che offendono il territorio e la sua memoria. Una serata di cammino, non solo figurato, per ritrovare il senso dell'appartenenza alla Langa, la grande madre troppo spesso oltraggiata.
Ci ritroviamo il giorno dopo a San Benedetto Belbo, in biblioteca, alle ore 9:30 per condividere la straordinaria esperienza di una giornata fenogliana “in situazione”, a tu per tu con la gente che vive in paese, con gli amici di Beppe Fenoglio, con gli studiosi che hanno preso sotto tutela la sua opera. Un modo divergente, forse un po' irregolare, sicuramente non istituzionale, di riscoprire le terre della malora, personaggi come il podestà, Superino, la maestra, località come Cadilù, Mingherle, il gorgo, allestimenti in pietra di Langa, pannelli espositivi, scorci paesaggistici e personaggi autentici. Compagni di viaggio Oscar Barile, straordinario attore che con la sua voce richiama in vita Fenoglio e i suoi personaggi, Giuseppe Corsini, sindaco visionario, che offre ai partecipanti un momento conviviale al ristorante delle Verne, vista lago.
Due momenti speciali che nessuna agenzia promuove, esclusivi per soci arvangia e persone che promuovono o vivono la cultura vera, “fuori traccia” o “fuori quota”, come si dice dalle nostre parti.
Per partecipare alla festa della madre terra ritrovata, a numero chiuso per ragioni organizzative, cento partecipanti come numero massimo al venerdì sera a San Donato di Mango, trenta il giorno dopo a San Benedetto Belbo, non bisogna perdere tempo.
Saranno accolte le adesioni in ordine cronologico di arrivo all'indirizzo di posta elettronica arvangia@casamemorie.it oppure al recapito telefonico 0173 69114 dell'Istituto Comprensivo di Diano che collabora all'iniziativa.
Ad amici e forestieri che arrivano in Langa da lontano e vogliono un aiuto per il pernottamento tra venerdì e sabato in una delle strutture che l'Arvangia conosce e valorizza viene riservata una primizia editoriale davvero marca leone: un abbonamento omaggio alla rivista Langhe. Oltre il Sinai delle colline che a partire da marzo 2009 indicherà sentieri aperti e sentieri sconosciuti per uscire fuori dai soliti luoghi comuni.
Con la collaborazione dell'Associazione Crosiera di Cuneo stiamo trasformando le Langhe in luoghi di incontro. E con il vostro aiuto gli incontri possono essere vissuti come momenti di grazia per persone speciali che non hanno paura a cercare strade poco battute.
Donato Bosca
www.langamagica.net
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