Track listing: Olivia; Song of Ruth; Wooden Church; M; Chiquilín de Bachín; Pages; Don's Kora Song; A Fixed Goal; Love I've Found You; Liebesode; Song of Ruth.
Personnel: Bobo Stenson: piano; Anders Jormin: double-bass; Jon Fält: drums.
Stenson è un raffinato e colto pianista svedese che, dopo una lunga carriera a fianco di maestri come Don Cherry, Charles Lloyd, Jan Garbarek e Tomaz Stanko, ha raggiunto un formidabile stato di grazia con l'album doppio Serenity (ECM/2000). Sempre per l'etichetta di Manfred Eicher, nel corso del tempo ha prodotto album ragguardevoli e di altissimo livello come War Orphans (1998) ed il recente Goodbay (2006) con Paul Motian.
Torna ora con un nuovo trio composto dal fidato Jormin al contrabbasso e dal giovane Falt alla batteria. L'alchimia operata da Stenson vede come ingredienti la musica colta (Petr Eben/Song for Ruth, Alban Berg/Liebesode), compositori sud-americani (Silvio Rodriguez/Olivia, Astor Piazzolla/Chiquilin de Bachin), grandi del jazz (Coleman/A fixed goal, Don Cherry/Don's kora song) amalgamati da una profonda sensibilità, un perfetto interplay con Jormin e Falt, ed uno stile molto personale al pianoforte. Un free jazz da camera, dove ogni nota respira, si materializza dal silenzio e ad esso ritorna dopo aver espresso un profondissimo lirismo. C'è anche un lungo brano (Pages), circa 14 minuti, in cui Eicher si è messo nei panni di Teo Macero lavorando di editing su diverse libere improvvisazioni del trio fino a raggiungere una unità stilistica ragguardevole. Il mio brano preferito è il festoso e circolare Don's Kora Song, vero momento ludico eppure concentratissimo e sempre controllato. Notevole anche il pezzo scritto da Ornette Coleman, dal tipico zig-zagare, proveniente dal materiale scritto per l'album in duo con Joachim Khun.
Dopo oltre cinquant'anni dal Live at the Village Vanguard del trio di Bill Evans, ancora un trio di pianoforte-contrabbasso-batteria che pur ispirandosi al capolavoro originale, sa emozionare e battere percorsi se non inediti certamente di grande fascino ed interesse.
Roberto Dell'Ava
VALUTAZIONE: * * * *
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