Nel prossimo mese di marzo i sindaci dei 14 Comuni beneficiari e il presidente della Provincia Fiorello Provera sottoscriveranno l’accordo di programma che darà il via libera al trasferimento del milione e 880mila euro che l’ente ha destinato al comprensorio morbegnese. Proprio in vista della conclusione dell’iter, il vicepresidente Gildo De Gianni nei giorni scorsi ha incontrato tutti i sindaci. I fondi sono stati messi a disposizione nell’ambito dell’Aqst, l’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale, sottoscritto tra la Provincia e la Regione Lombardia, e serviranno per lo sviluppo delle attività economiche e delle infrastrutture per il tempo libero e il turismo.
Il progetto per quanto concerne il territorio della Bassa Valle si muove lungo due linee di intervento. Per le valli del Bitto, una delle zone a più alto rischio abitativo, caratterizzata da spopolamento e diminuzione della superficie agricola coltivata, si punta su azioni di risanamento e di salvaguardia ambientale con l’obiettivo di dare una nuova identità e sfruttare meglio le risorse locali. I fondi dell’Aqst sono così ripartiti: 470mila euro ad Albaredo, 190mila a Bema, 100mila a Pedesina e 240mila euro a Rasura.
Contemporaneamente in altri 10 comuni del comprensorio verranno realizzati una serie di interventi per migliorare e ammodernare le strutture sportive esistenti e per ampliare i servizi per il tempo libero. Nello specifico l’Aqst ha destinato 250mila euro ad Ardenno, 45mila a Cercino, 90mila a Cino, 90mila a Civo, 90mila a Dazio, 45mila a Delebio, 45mila a Dubino, 45mila a Mantello, 90mila a Mello e 90mila euro a Piantedo.
Il costo complessivo degli interventi previsti è pari a poco più di cinque milioni di euro, di cui un milione e 880mila finanziati dalla Provincia con i fondi dell’Aqst.
«Queste importanti risorse destinate ai Comuni del Morbegnese», spiega il vicepresidente Gildo De Gianni, «si aggiungono ad altri fondi previsti dall’Amministrazione provinciale a favore dei Comuni di Gerola, 750mila euro, e di Rasura, circa 200mila euro, anch’essi per le infrastrutture turistiche, provenienti dall’utilizzo delle economie della Legge Valtellina. Siamo inoltre impegnati in questi giorni, unitamente all’assessorato al Territorio della Regione Lombardia, a reperire importanti finanziamenti da destinare al completamento degli interventi di messa in sicurezza del territorio a seguito delle calamità del 2002». «Anche in questo caso», prosegue De Gianni, «abbiamo tenuto nella massima considerazione il territorio del mandamento di Morbegno così duramente colpito durante le alluvioni del 2000 e 2002. Questi interventi sono la dimostrazione pratica dell’attenzione che la Giunta Provera ha rivolto costantemente, sin dal suo insediamento, alla Bassa Valtellina».
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Provincia di Sondrio