Per la prima volta nella storia del nuoto valtellinese una strana coppia di nuotatori sondriesi Maurizio Rusconi e Paolo Dalla Patrona hanno attraversato la penisola per raggiungere le sponde dello stretto di Messina per nuotare il “Trofeo Città di Reggio Calabria”. L’impresa potrebbe già definirsi “storica” sapendo che i nuotatori sono tesserati per le Società Bruno Credaro e Rari Nantes Sondrio che, dopo anni di “incomprensioni”, hanno trovato la voglia e la volontà di presentare un programma comune ai loro masters: Maurizio e Paolo hanno voluto essere gli elementi simbolo di questi nuovi obiettivi comuni. In acque libere e salate, in un mare decisamente agitato da un forte vento che spazza la costa reggina, hanno dato prova delle capacità raggiunte, misurandosi su un terreno tanto inusuale per loro proprio in casa dei maestri del nuoto di fondo in acque libere. Vincendo il timore di correnti e meduse, quest’anno particolarmente presenti e minacciose, hanno nuotato i 3km i circuito dal Lido di Reggio Calabria percorrendo un circuito ben tracciato dagli organizzatori che si sono distinti per l’impeccabile organizzazione di tutta la logistica e la sicurezza garantita ai nuotatori. Il mare decisamente mosso, al quale in valle non è certo possibile allenarsi, non ha bloccato la volontà di riuscire nell’impresa e quanto fosse difficile lo può testimoniare l’esiguo numero di iscritti, 36, e di arrivati a traguardo, 25 in rappresentanza di sette squadre.
La vittoria assolta è andata all’emiliano Filippo Pupulin, vero dominatore delle gare di fondo mentre a Maurizio Rusconi e Paolo Dalla Patrona sono andati meritati riconoscimenti per le vittorie nelle rispettive categorie.
Terminata l’attività in acque libere dall’inizio di ottobre l’attività per entrambi riprenderà nelle acque meno agitate della piscina di Sondrio in attesa delle nuove competizioni che in valle si limitano, per scarsa attenzione dei soggetti presenti, alla sola gara del Circuito azionale Supermaster di F.I.N. in programma a Sondrio il 13 e 14 dicembre che riunirà, come nella passata stagione, oltre 300 atleti.
Marco Persico