Nel mese di settembre 2008 le Guide alpine della Valmalenco, su incarico della Sezione Valtellinese del Club Alpino Italiano, hanno attrezzato una palestra di arrampicata nei pressi del Rifugio “Marinelli Bombardieri”.
L’opera rientra nel progetto di adeguamento alle normative e di dotazione di attrezzature per il tempo libero, realizzato nel corso dell’estate, con il contributo della Comunità Montana di Sondrio e del Fondo Rifugi del C.A.I. centrale.
Le pareti, raggiungibili in pochi minuti dal rifugio, sono costituite da un solido gneiss, in una fascia collocata nella zona di transizione tra le sottostanti filladi e le granodioriti delle zone superiori.
Sono stati tracciati tredici itinerari d’ogni difficoltà, dal III al VII grado, con l'intento di offrire una nuova opportunità ai frequentatori del rifugio.
Il risultato è un entusiasmante terreno di gioco per gli arrampicatori in uno splendido scenario d'alta quota, al cospetto delle cime di Musella e della Vedretta di Caspoggio ed un'opportunità in più per le scuole di alpinismo e per gli alpinisti che possono, a due passi dal rifugio, dedicarsi alle esercitazioni su roccia.
Solo una piccola parte delle pareti è stata utilizzata; esiste la possibilità di tracciare ancora numerose vie, anche di diverse lunghezze.
Per affrontare le vie sono sufficienti corda da 50 metri e rinvii.
Flaminio Benetti