L'Africa che ci guarda / l'Africa che ci riguarda. La geografica copertina dal nuovo numero del Gazetin introduce a due corpose riflessioni su una delle principali questioni del nostro tempo. Non semplici epifenomeni d'attualità spicciola, da affrontare al bar, ma il tema nudo e crudo – di solito sviato ed evitato – affrontato di petto. PierMario Puliti con “Dalla parte dei clandestini” e Niccolò Bulanti con “L'Africa e il suo problema” dipanano una tela lungo le cui trame possiamo recuperare alcune coordinate che non sempre teniamo presenti nelle quotidiane nostre scelte, di governo, di relazione, di vita...
– Copertina e tema troppo fuori contesto per un giornale “locale”?
– Non sarà invece – rispondono dal giornale – che sia il nostro contesto a essere andato troppo fuori?
La cronaca quotidiana, con la più recente tragedia del giovane Abdul ucciso a sprangate a Milano, sta lì – ahinoi! – a confermare come buona la seconda.
Dalla finestra della “casa per l'arte contemporanea” sulle colline fiorentine / dalla finestrella telematica di Tellusfolio... Il secondo tema proposto in copertina appalesa esplicita conferma illustra la direzione di marcia, da tempo presa dal mensile, di viaggiare con due gambe: quella di carta-inchiostro e quella del Web. Lo scrittore Claudio Di Scalzo, direttore di Tellus/Tellusfolio, occhieggia soddisfatto per i gustosissimi “frutti dell'estate” di Labos Editrice: il nuovo annuario “Febbre d'amore” e la Battaglia navale di Luciano Canova e Inge Padovani subito recensita dalla poetessa ferrarese Patrizia Garofalo. I due volumi costituiscono le proposte di lettura del mensile per il prossimo autunno-inverno e saranno oggetto di presentazioni e approfondimenti anche in provincia.
Puntuale al suo bimestrale appuntamento anche l'inserto “Bottega letteraria”, giunto al n. 37 per le assidue cure di Paola Mara De Maestri. Da segnalare in questo numero, accanto al sempre ricco e variegato sommario di voci e volti, l'intervista con il prof. Gianluigi Garbellini e l'interessante, soprattutto perché inedita, iniziativa del Circolo Culturale Filatelico Numismatico Morbegnese con la vera propria istituzione di un Premio ai poeti locali dal mondo della scuola. Ci auguriamo che il numero di adesioni da parte di Scuole medie e Istituti d'istruzione superiore, e quindi di studenti coi loro insegnanti, consenta il decollo di una sperimentazione certamente destinata a lasciare un segno.
Ci siamo dilungati sulle sezioni “in movimento”, ma non meno accattivanti le rubriche e cronache civili più “tradizionali” nel numero in edicola. L'argomento di Benedetto Della Vedova, per esempio, che traccia un 'bilancio politico' delle Olimpiadi di Pechino. La risposta di Gino Songini a Luciano Angelini a proposito di degrado, e colpevole incuria, del territorio: i soliti “Pensieri inutili”, appunto! La corrispondenza da Teglio per la serata in memoria id Grytzko Mascioni, cui di anno in anno ci ha abituati Annagloria Del Piano, con la presentazione -quest'anno- del libro postumo Tempi supplementari. Il singolare intervento di Dario Busnarda che ci presenta l'ultimo degli “accompagnatori” in quel di Naguarido. O, per finire, lo spazio sempre stimolante curato dalla Sezione di Sondrio dell'associazione antivisezionista LEAL.
Mentre i poeti di “Itaca” avviano un nuovo ciclo per cercare casa a Ulan-Bator e Nicola Scinetti prosegue “Sulla 38” con il vestito della festa... Roberto Plevano incontra il pittore Giulio Crisanti, e d'interesse le riflessioni sull'arte (e su altro) che ne scaturiscono, preannunciandoci un'intervista rilasciata dall'artista che comparirà sulla prossima edizione.
È l'intervento di Marina Pensa, “Diritti di carta e Diritti reali” nella rubrica “Matita rossa e blu”, a riportare un'eco delle fittissime discussioni scaturite dai recenti provvedimenti adottati dalla neo-ministra della Pubblica istruzione, Mariastella Gelmini, ...e così tutti un po' si ritorna a scuola!
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