La tifoseria calcistica della squadra del Napoli che “assale” un treno per prendervi posto e raggiungere la propria squadra, potrebbe essere un'immagine di ordinaria amministrazione: chi non ha vissuto come protagonista l'assalto ai treni che avviene in alcuni periodi o orari di punta? Nella fattispecie i tifosi della squadra del Napoli sono solo stati quello che chiunque avrebbe potuto aspettarsi, violenti. E quindi la vicenda fa piu' notizia anche per questo, oltre al fatto del primo giorno di campionato bla bla.
Rimane, tutto, il problema del treno sovraffollato. Secondo il questore di Napoli, tutti i tifosi erano muniti di biglietto, per cui avevano il diritto di prendere un treno che, tra l'altro, era facilmente intuibile dovesse essere intorno a quell'ora di mattina sì da giungere in tempo per l'inizio della partita di calcio a Roma. Quindi Trenitalia ha venduto quei biglietti speciali per un evento speciale, ma non ha garantito il convoglio per il trasporto. I tifosi hanno fatto quello che avrebbe fatto qualunque possessore di biglietto che aveva da prendere un treno per essere non oltre una certa ora al proprio appuntamento, ovviamente coi loro modi violenti inaccettabili. I passeggeri già presenti sull'Intercity delle 9:24 Napoli-Roma hanno reagito con l'altrettanto usuale metodo che chiunque utilizzerebbe per garantirsi l'incolumità, hanno abbandonato (più o meno volontariamente) i vagoni e hanno probabilmente dovuto attendere i comodi di Trenitalia perché concorrenti magari più efficienti non ce ne sono.
Ci sono quindi due questioni. Quella dell'ordine pubblico e quella del diritto al trasporto.
Su queste, col senatore Marco Perduca ho predisposto una interrogazione ai ministri dell'Interno, Roberto Maroni, e delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli. A Maroni per sapere cosa intende fare, dal momento in cui pare che quando ci sia una partita di calcio, allo Stato di Diritto venga sostituito quello di Emergenza, per cui tutto è giustificato pur di mantenere la situazione sotto controllo. A Matteoli, per sapere se l'azienda monopolista del trasporto ferroviario possa vendere biglietti speciali per eventi speciali senza premunirsi di garantire poi il mezzo di trasporto, se non espropriando il diritto al trasporto di altri passeggeri.
Donatella Poretti
Qui il testo dell'interrogazione