Nuovo attacco castrista
contro la libertà di espressione
I diritti umani ancora una volta violati
Il cantante rock cubano Gorki Aguila, leader della band punk Porno Para Ricardo, noto per la sua irriverenza antigovernativa, è stato arrestato lunedì dalla polizia e verrà incarcerato nei prossimi giorni. Secondo un comunicato, che si legge sulla pagina internet del gruppo (www.pornopararicardo.com), Gorki è stato arrestato nella sua casa, mentre stava registrando canzoni per un disco in preparazione, che presenta l’irriverente titolo provvisorio di Comité Geriátrico Central.
Ciro Javier Díaz, chitarrista del gruppo, riferisce di aver seguito con la sua bicicletta l’auto della polizia, a bordo della quale è stato fatto salire Gorki, fino alla stazione situata tra 3ra y 62 (la Quinta), nel municipio avanero di Playa. Gorki Aguila ha 39 anni ed è affetto da un’infiammazione polmonare.
«Questo è il risultato della persecuzione alla quale viene sottoposto Gorki da parte della polizia e del delegato del Poder Popular, che si serve anche di volgari spioni del quartiere», continua la dichiarazione che chiede solidarietà internazionale per liberare il musicista dissidente.
I giornalisti de El Nuevo Herald, lunedì notte hanno tentato di mettersi in contatto telefonico con la casa di Gorki a Marianao, ma non è stato possibile. Alle chiamate faceva eco il caratteristico suono di occupato. Altre telefonate fatte all’Avana dagli Stati Uniti sono state deviate in Germania, secondo molte testimonianze di persone che cercavano di localizzare i familiari del musicista per sapere qualcosa di più preciso sulle spiacevole situazione.
Il padre di Gorky ha detto che il cantante potrebbe essere arrestato fino a giovedì e in seguito verrà giudicato per pericolosità sociale, reato che prevede condanne da uno a quattro anni di carcere.
Negli ultimi mesi Gorky e la sua banda hanno lanciato forti sfide al regime castrista. Nello scorso dicembre hanno realizzato un concerto clandestino in un cinema semi abbandonato dell’Avana, interpretando canzoni scherzose, satiriche e critiche su diverse figure governative, soprattutto Fidel e Raúl Castro.
Porno para Ricardo - band composta da quattro musicisti - non può fare presentazioni in luoghi pubblici e i suoi musicisti sono sempre sotto stretta vigilanza di agenti di polizia, attivisti di quartiere e rappresentanti del governo municipale.
Lo scorso 17 giugno, Gorki è stato portato a una stazione di polizia dal delegato di circoscrizione del suo quartiere e minacciato di essere imprigionato per la sua condotta antisociale. Il cantante era già stato condannato a quattro anni di carcere nel 2003 per un discutibile caso di possesso di droga, ma venne liberato nel 2005 grazie a una campagna internazionale capeggiata dall’organizzazione Freemuse.
Tra le canzoni satiriche più popolari della band si possono ricordare El Comandante, registrata nel 2006, e El General, dedicata a Raúl Castro lo scorso anno. Il ritornello di quest’ultima canzone esorta il nuovo comandante perché «tire los tanques (...) para que el pueblo se levante» (tiri fuori i carri armati… perché il popolo si sollevi).
Il nuovo corso di Raúl Castro si arena ancora una volta di fronte al rispetto dei diritti umani. Non scambieremo un cellulare Etecsa con la libertà di scrivere, cantare, parlare. Sono cose per noi troppo care.
Gordiano Lupi