Acqua di rubinetto con cacca al Sud Italia e petrolio nel Nord Italia. Così i monitoraggi dei militari Usa, secondo un articolo pubblicato sul settimanale L'Espresso in data 21 agosto.
L'Aduc, associazione per i diritti degli utenti e consumatori, vista l'estensione del fenomeno, ha già chiesto ai ministri competenti di avviare un'ampia azione di controllo e bonifica dell'intero territorio italiano e, specificatamente, per le aree oggetto di queste analisi.
Per questo, con il sen. Marco Perduca, abbiamo presentato un'interrogazione al ministro del Lavoro, Salute e Politiche Sociali e al ministro dell'Ambiente, per sapere:
- Quali siano i risultati delle analisi batteriologiche e chimico-fisiche effettuate dalle competenti Aziende sanitarie locali, dalle Agenzie regionali per l'Ambiente, dai Nuclei operativi ecologici e dai Nuclei antisofisticazione dei Carabinieri sulle acque potabili dei comuni delle province di Napoli e Caserta e nel comune di Vicenza.
- Se siano al corrente delle analisi effettuate sulle acque potabili in questione dal Comando delle forze armate Usa in Italia.
- Se, visto il ripetersi di situazioni analoghe anche in altre Regioni, non intendano avviare un programma di controllo e bonifica che riguardi l'intero territorio nazionale, al fine di tutelare la salute e il benessere di tutti cittadini.
Donatella Poretti
Qui il testo dell'interrogazione