Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Il blog di Alejandro
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
A. Torreguitart. Regalami un quadretto, compay!
01 Agosto 2008
 

Meo Porcello compie gli anni e qui da noi si fa festa.

Quasi quasi chiamo gli amici e si suona alla grande, stasera.

Si va alla Casa della Cultura di Guanabacoa, si fa un misto di regetón, salsa e vecchio son stile Benny Moré, tanto per far vedere che siamo felici anche noi. Se non ci fosse Meo Porcello ci toccherebbe partire davvero per Bayamo e approfittare della Riforma Agraria 2 - La Vendetta, stile film horror di qualche tempo fa.

Alejandro, ma quando arrivano i soldi dall’Italia? chiede mio padre dalla cucina. Il vecchio aiuta mia madre a separare i fagioli buoni da quelli cattivi, non sa cosa fare, è disoccupato, non ci sono turisti da portare a spasso in questo periodo. Quando il vecchio è disoccupato rompe, dà una mano alla vecchia, non gli va mai bene niente, ogni tre per due viene da me e chiacchiera dei bei tempi andati, tipo quando c’era Fidel e la Russia ci dava tutto si stava bene, cose che io non lo so se sono vere, mica ero nato negli anni Sessanta, potrebbe pure raccontare balle. Ma io gli credo, povero vecchio, gli credo e l’ascolto. Mica voglio farlo sentire inutile con la sua laurea in medicina spesa a portare turisti in giro per L’Avana e a sperare che prima o poi lo inseriscano in qualche progetto venezuelano. Lui sa che è un periodo così, sa che passerà, che tutto si aggiusta, Raúl si dà parecchio da fare, sta cambiando Cuba, ci dà persino la terra, fa operare i froci, regala telefonini come se piovesse, tra poco saremo tutti contenti. Basta avere pazienza.

Babbo, non è che in Italia regalano. Cinquecento chavitos sono già arrivati. Adesso bisogna vedere il libro come va, speriamo che venda. Il camaján dice che ne ha parlato un giornale importante, quello dove pubblicano pure Yoani Sánchez.

Il babbo torna a fare l’aiuto cuoco. Sa un cazzo lui chi è Yoani Sánchez, però finge d’aver capito. Tanto i soldi non ci sono e questa cosa l’ha sentita bene. Tutto il resto conta poco. Mamma mi guarda e scuote la testa come per dire non ci far caso, lo sai com’è, quando non sa che dire rompe. Lo so mamma, lo so com’è fatto, ormai lo conosco bene, però ha ragione pure lui, povero babbo. Tutto il giorno in casa con te, i fagioli da separare, il riso da scegliere e la televisione che spara le solite menate. Mica fa una bella vita.

Senti che dicono in televisione! esclama.

Il vecchio ha tirato il calzino? chiedo allarmato.

Porta rispetto, Alejandro. Scherzi su tutto… dice mia madre.

Pure questo lo so, ormai. Il vecchio va lasciato stare. Scherza coi fanti ma lascia in pace i santi. Il vecchio non si tocca.

Chávez compie gli anni e per regalo Fidel e Raúl gli hanno spedito un quadro di Che Guevara dice mio padre.

E lui in cambio manda barili di petrolio? ironizzo.

Come sei venale! È un simbolo. Il quadro raffigura Che Guevara che emerge dalla terra, così come lo vede un pittore della provincia più occidentale di Cuba dice mio padre.

Non comprendo il significato.

Il Che, simbolo della rivoluzione, esce dal sottosuolo. Vuol dire che vinceremo la nostra lotta solo tornando alla terra…

Vuol dire che ci stiamo facendo il culo per niente, babbo.

Con te non si può ragionare. Sei un materialista senza valori.

Senza valori di sicuro. Non ho un peso. Pure tu non campi di sogni, però. Non mi hai chiesto quando arrivano i soldi italiani?

Cosa c’entra! Questo è un altro discorso…

Mi soffermo davanti allo schermo televisivo. Cubavision trasmette il notiziario, famoso programma di fantascienza dove non ci sono problemi, come canta Carlos Varela tutti vogliono vivere nel telegiornale, perché là non manca niente e non serve denaro. Dicono che Fidel scrive ancora Riflessioni, guarda la televisione venezuelana e soprattutto il programma Alo presidente, dove Meo Porcello esibisce il suo faccione tondo, va in campo con le ragazze del softball e porta fortuna alla nazionale che vince contro Cuba.

Se non fossimo internazionalisti ci dovremmo rammaricare di aver perso, ma siccome siamo internazionalisti applaudiamo le giocatrici venezuelane e ci rallegriamo con il loro presidente, ha detto Fidel.

Ci giravano i coglioni al vecchio, me ne sono accorto dalle frasi stringate messe in bocca al giornalista coi baffi spioventi alla Pecos Bill. Peccato che Lui non c’era, in televisione. Lui non c’è mai, da un po’ di tempo a questa parte. Finirà che mi mancherà, come fa il babbo che parla di bei tempi e io mica me li ricordo quei tempi là, sarà che sono troppo giovane. So solo che mi sono laureato in letteratura spagnola e mi tocca pubblicare in italiano, so assai come mi traducono, guarda, capace mi traducono male e io mica lo so l’italiano. So solo che mi sono laureato in spagnolo e per campare guido un sidecar sovietico, turisti a caccia di fica e via andare.

Regalami un quadro, papà! esclamo improvvisamente.

T’ha dato balta il melone, chico? fa lui.

No, papà. No davvero. Regalami un quadro che Meo Porcello è contento. Regalami un quadro che lo metto sui carri per carnevale. Regalami un quadro che ci dipingo una zattera. Regalami un quadro che c’ho le palle piene… canticchio.

Potrei andare avanti tutta la sera sulle note di Regalame maní, a tempo di son, ma mi fermo. Pure con le cazzate ci vuole misura.

Mio padre mi guarda allibito, osserva mia madre e scuote la testa.

Che figlio strano che hai fatto, Maria dice.

Tutto suo padre risponde la vecchia.

E io continuo a canticchiare, per non abbandonarmi alla nostalgia, per passare il tempo e far passare la malinconia, per fare notte che anche oggi la vedo dura. Regalami un quadretto, compay! Regalami un quadretto, compay! Meo Porcello festeggia il compleanno con il quadro del Che mentre zappa la terra, magari c’insegna come si fa una rivoluzione bolivarista, che quella comunista è passata di moda e quella martiana ha martirizzato abbastanza.

 

Alejandro Torreguitart Ruiz

L’Avana, 30 luglio 2008

Traduzione di Gordiano Lupi


Articoli correlati

  A. Torreguitart Ruiz. L’ora di Chavez
  Ricompare Chávez, ancora a Cuba
  Gordiano Lupi. Profumi a Cuba 2
  Gordiano Lupi. Fidel Castro è vivo
  La malattia di Chávez e i problemi di Cuba
  Il giorno di Hugo Chávez e di Virgilio Piñera
  Castro e Chávez conversano sul futuro del mondo
  Simon Romero. Morire dal ridere nel Venezuela di Chávez
  A. Torreguitart. Meo Porcello regala un quadro a Fidel
  L'aggressività americana alla prova di Libia e Siria
  Valter Vecellio. La situazione. Cuba, come prima, peggio di prima
  Garrincha. Solidarietà internazionale
  Yoani Sánchez. Segreto di Stato
  Gordiano Lupi. La censura nei media cubani
  Visita a sorpresa di Chávez a Cuba
  Il 'santero' di Santana per la salute di Chávez
  Alejandro Torreguitart Ruiz. Meo Porcello ce l’ha fatta!
  Giovanni Maiolo. Ma Chavez che diavolo fa?
  Carlos Alberto Montaner. Trionfa Chávez. Si consolida Capriles
  Gordiano Lupi. Profumi a Cuba
  Garrincha. Senza capo
  Yoani Sánchez. Venezuela divisa a metà
  Carlos Alberto Montaner. I tre misteri di Hugo Chávez
  A. Torreguitart Ruiz. Por qué no te callas?
  Yoani Sánchez. Le urne e il combustibile
  Garrincha. Stabile Chávez
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 5 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy