È uscita in concomitanza con l'inaugurazione a Madesimo della mostra di Salvatore Fiume, che resterà aperta fino al 31 agosto, l'edizione estiva del Gazetin. In copertina L'arrivo degli argonauti, opera del 1995 del maestro, e all'interno è direttamente uno dei curatori della grande retrospettiva, lo storico Guido Scaramellini, a presentare l'importante evento che, come da alcuni anni a questa parte, segna l'estate valchiavennasca e provinciale.
Ma dalla copertina occhieggia anche un giovane musicista di Ardenno, il 'suonatore di tromba' Davide Svanosio. La conversazione che ha avuto con lui il nostro redattore Gino Songini diventa l'occasione per presentare un'altra 'istituzione' culturale che, come l'appuntamento artistico di Vallespluga o l'annuario Tellus che era in occhiello il mese scorso e sul quale ci soffermeremo in autunno, a distribuzione avvenuta, dà lustro, apertura e attrattiva al territorio provinciale. Si tratta dell'Orchestra di Fiati della Valtellina realtà via via cresciuta e affermatasi dal vivaio delle bande musicali paesane, assai vivaci e vitali in tutta la provincia. L'approfondimento e la vetrina offerti a questa realtà fanno da contraltare all'articolata inchiesta sul fenomeno di gruppi e band giovanili che il giornale sta compiendo da circa due anni, grazie alla rubrica “Zone d'Ombra. Musica dalle Montagne” condotta da Nicola Mattarucchi. Come per l'esperienza della “Bottega letteraria” e per le finestre “Itaca” e “Sulla 38” per quanto riguarda versatilità poetica e creativa, anche in campo musicale è strabiliante il patrimonio di attività e iniziative che il periodico riesce con le sue poche pagine a documentare valorizzare promuovere...
Per l'attualità, il numero in edicola si occupa del “caso Englaro” nell'argomento di Benedetto Della Vedova, della liberazione di Ingrid Betancourt, della cosiddetta (e malposta) “emergenza immigrazione” con un singolare racconto per bambini di Erveda Sansi, dell'associazione milanese di volontariato Pane Quotidiano e dell'interessante iniziativa editoriale che è recentemente scaturita dalla sua attività con la pubblicazione del volume Vite da Storia. Antologia del quotidiano nel servizio di Alberto Figliolia, delle infinite estenuanti vicissitudini del fallimento Gianoncelli (la puntata porta infatti per titolo: “Se sedici anni vi sembran pochi...”), pazientemente ricostruite e meritoriamente portate all'attenzione pubblica da Vanna Mottarelli.
Quanto al territorio, è una dolente nota su “La fine della storia dei Tartanesi”, a firma di Luciano Angelini, che apre il numero in edicola, mentre un'intervista di Paola Mara De Maestri al gestore presenta l'interessante opportunità offerta dal “Rifugio della Corte” in Valgerola. Non manca nemmeno quest'anno, come in ogni edizione estiva, il racconto di Leonardo Marchettini, presidente della Famiglia Valtellinese di Roma, che dalle memorie della sua infanzia riesce sempre ad offrire un simpatico, interessante tassello sulla realtà della nostra provincia nei primi anni del dopoguerra.
Malgrado il periodo di vacanze, non manca nemmeno lo spazio dedicato alla scuola e l'Associazione Scuola e Diritti fa rimbalzare su carta una discussione avviata sul web a proposito di certe... “idee malsane di libertà”.
Tornando da dove eravamo partiti, e cioè alla cultura, l'edizione estiva del Gazetin documenta, grazie al servizio di Annagloria Del Piano, un “Incontro con Dacia Maraini” avvenuto un paio di mesi fa in Albosaggia per meritoria iniziativa del Comune. Prosegue anche il viaggio nel mondo della psichiatria, incontrando questo mese, dopo quella di Giorgio Antonucci, la figura di Thomas Szasz ma anche presentando, grazie a 'Una lettrice curiosa', un 'manuale psicoeducativo operativo', Come vincere ansia e depressione, prodotto in zona dell'esperienza del Centro Koinè di Morbegno. E concludiamo davvero ancora in Valchiavenna, e di nuovo con Guido Scaramellini e il Centro di studi storici valchiavennaschi, per due volumi freschi di stampa: Terra di Gordona, realizzato dallo storico per il Comune di Gordona e il N. 46 di Clavenna
Ricco, 'l Gazetin d'estate... non lasciatevelo scappare!
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