Martedì , 24 Dicembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Lisistrata
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Le parole sono pietre
31 Luglio 2008
 

Il carattere eversivo del governo appare anche dalle parole che mette in circolazione e dal tipo di comunicazione politica che diffonde, tutta sopra tono e imprecisa, allusiva: manda “avvertimenti”.

Parte dell'opposizione lo copia e parte sembra la mangusta affascinata dal cobra, ripete stanche sorprese che non sorprendono più nessuno e si lascia trascinare nello stesso discorso.

Avete sentito il ministro Ombra dell'Interno Minniti (foto): attacca Maroni solo per chiedere più polizia; e Veltroni, anche se servito di presenze televisive quasi scandalose, dice impacciate frasette senza prospettiva. Di Pietro fa da cassa di risonanza e gareggia.

Se non si riesce a riprendere parola in modo autonomo distinto differente, antagonistico, il guaio è grosso. E per essere antagonisti, adesso che il governo è eversivo, bisogna stare nella legalità anche della comunicazione. Va bene l'ironia il sarcasmo la critica motivata l'indignazione, l'entusiasmo morale, la citazione dei testi costituzionali e di legge, e un tessuto linguistico che aborra la pessima retorica governativa.

Gli antichi che avevano pochi mezzi e un pubblico molto scarso dato che gli alfabetizzati erano una infima minoranza, di cui le donne non facevano parte quasi in blocco, dovevano puntare sulla parola e ne avevano esaminato con cura la tecnica; i cristiani addirittura adopravano la pittura per farsi capire dagli analfabeti, se la pittura di Giotto venne chiamata Bibbia dei poveri.

Ma, in breve, gli antichi fino a tutto il Rinascimento e più in là distinguevano vari tipi di linguaggio, dicevano che la poesia “rappresenta”, la filosofia (e la scienza) “dimostra” e l'oratoria “persuade”.

I tre linguaggi non dovevano essere mescolati. La poesia secondo gli antichi aveva la straordinaria facoltà di rendere presente una cosa anche lontana o inventata; la filosofia o la scienza usano un linguaggio reso costrittivo dalle regole del ragionamento e della logica: alla fine del teorema di Pitagora non si può dire “non sono d'accordo”; si può dire solo “va bene, è così” oppure “non ho capito”. Ma l'oratoria, cioè il parlare politico persuade, ovvero mira ad ottenere il consenso, facendosi capire dagli ascoltatori e conducendo la ragione e il sentimento ad accogliere nel profondo il messaggio che l'oratore invia. Naturalmente se l'oratore è un demagogo, invece che persuasione, c'è seduzione, cioè una cattura non razionale.

Più di recente abbiamo appreso che la persuasione o consenso modifica attraverso l'uso di termini linguaggi motti ecc. le sinapsi del nostro cervello: in questo modo attraverso consenso e costruzione di immagini linguaggio motti ecc., si forma una cultura politica.

Faccio alcuni esempi: aver chiamato “suffragio universale” il diritto di voto di tutti e solo i maschi, ha tagliato fuori le donne addirittura dal discorso, dalla narrazione politica. Chiamare “poveri” gli impoveriti e impoverite rende la loro condizione un fatto naturalistico e non l'effetto di una politica economica che li e le ha rese più poveri/e di quanto non fossero. Non aver voluto fare una legge per la pensione alle casalinghe, ha consentito al governo di usare l'assegno sociale per impoverire ulteriormente gli e le immigrate; e ora con la indecente “correzione” il governo rivela che in verità la legge è fatta apposta perché non ne fruiscano i migranti, cioè è una legge discriminatoria. E come si pensa di accrescere la sicurezza riducendo una parte della popolazione alla fame alla disperazione? Con più polizia, dice Minniti, sciaguratamente.

Insisto su questi esempi per dire che dal Pd ci separa ormai una cultura un linguaggio, ed è una lontananza grande.

 

Anche perché se si parla di “poveri” e di “ultimi”, si sa che si sta usando un linguaggio cristiano nella sua accezione preconcilare (se ci si riferisce alla tradizione cattolica) e alienante: i poveri vengono lodati perché poveri, e si dice che li avremo sempre con noi. Una interpretazione molto alienante e superficialmente consolatoria del Vangelo che è tornata in auge dopo la breve parentesi del Concilio fa sì che si venga indotti a pensare che alla povertà non c'è rimedio, né si oppongono diritti, ma solo attenuazione conforto beneficenza assistenza, cioè concessioni. E che -dando una interpretazione al massimo spiritualistica- il rimedio è nell'aldilà. “Gli ultimi saranno i primi” ma dopo la morte. Il messaggio cristiano serve per far passare una idea rassegnata e indiscutibile di ineguaglianza “naturale”.

Credo che sbagliamo a non prendere più in considerazione i testi marxiani e di Engels sulla religione. Marx non dice solo che è l'oppio dei popoli (da scacciare con la laicità), dice anche con grande intelligenza e finezza analitica che è «il sospiro della creatura oppressa» cui predica rassegnazione e alienazione, alla quale la chiesa cattolica fornisce conforto consolazione (e beneficenza subentrando allo stato che non è più sociale e non garantisce i diritti). È tempo di fare una vera lotta culturale in proposito, visto che la religione (non la fede), diciamo l'Altare sta avendo un grande rilancio proprio come alleato dei vari Troni esistenti (che per lo più si chiamano poteri forti). E anche la famiglia deve essere riconsiderata con argomenti solidi e precisi: per ostacolare il suo rilancio nella forma più tradizionale, come si vede anche nel tenace rifiuto di qualsiasi normativa che non sia quella della famiglia detta “naturale”. C'è molto da discutere e da innovare.

 

Lidia Menapace


Articoli correlati

  Roma città sicura? Io aggredita in centro e forze dell'ordine disarmanti
  Carceri. Radicali su detenuto iracheno morto per sciopero della fame a L'Aquila
  Antonio Stango. Di luce, gioia, diritto e cittadinanza
  Sicurezza. Con Bossi-Fini clandestinità è necessità, non reato
  Roma e sicurezza. L'Aduc scrive ad Alemanno
  Il razzismo ci rende insicuri. Assemblea pubblica a Roma, martedì 17 giugno
  Stato di emergenza nazionale? Una trovata autopromozionale che decreta il fallimento della legge Bossi-Fini
  Valter Vecellio. I tg e l'uso politico della paura
  A Parma fotografata seminuda prostituta in cella: ma quanto sono bravi i nostri amministratori - sceriffi!
  Sulla guerra di camorra
  Mao Valpiana. Un gravissimo atto di discriminazione contro i Rom a Verona
  Stalking e decreto sicurezza: aggravanti solo per gli ex mariti ed ex fidanzati. E quelli attuali?
  Niccolò Bulanti. E ancora ci dividiamo...
  Maria G. Di Rienzo. Sicurezza
  Maria G. Di Rienzo. Sondaggi
  Novara. Corsi e ricorsi... Nulla di nuovo sotto il sole!
  Valter Vecellio. Allarme sicurezza, denuncia Manganelli. Ipocriti
  Maria G. Di Rienzo. Telefonini
  Gianluca Carmosino. Questa è divenuta l'Italia?
  Maria G. Di Rienzo. Come esseri umani
  Michelangelo Tumini. Alemanno il sindaco più creativo
  Gruppo EveryOne. Brutalmente aggrediti due ragazzi romeni e l'intera famiglia
  Rita Bernardini. Sicurezza non vuol dire strage di diritto e democrazia
  Marco Lombardi. Allibiti (attori) di fronte al male
  Mao Valpiana. Verona. Militari e mendicanti
  Georgia. Il ministro La Russa ha inviato gli ultimi soldati disponibili nelle piazze italiane?
  Valter Vecellio. Dopo Chianciano, una riflessione a margine
  Flavia Perina e il “Secolo d’Italia” parlano bene di Pannella e dei radicali? Censurati anche loro
  Maria G. di Rienzo. Parliamo di sicurezza
  Ici. Il terzo dito di Bossi per la quarta volta. A quando la tassa sul macinato?
  Assegni sociali annullati. È il terzo dito di Bossi
  Zeno Gobetti. Il Cardinale e la Costituzione
  Maria Lanciotti. Psicopatologia della famiglia contemporanea - 2
  Corte suprema California e matrimoni gay
  Matrimonio omosessuale: sarà un sindaco leghista a celebrare il primo?
  Primo Mastrantoni. Famiglia, convivenza, eterosessuali e omosessuali
  Maria Lanciotti. Psicopatologia della famiglia contemporanea - 3
  Valentina Vandilli. La storia di Francesco Zanardi e Manuel Incorvaia
  Boom di violenza sulle donne. La famiglia è un luogo ideale?
  Omosessuali e Vaticano: meglio morti che peccatori? Crolla il mito del “contronatura”
  Francesca Ribeiro. La vera famiglia secondo Gesù
  Primo Mastrantoni. Monti e la famiglia
  Sergio Rovasio. Nozze gay in Argentina
  Maria G. Di Rienzo. Il prezzo delle patate, e tra la folla Ipazia
  Elisa Merlo. Un'imperdonabile superficialità
  Matrimonio egualitario: prosegue l'iniziativa di Certi Diritti
  Diego Galli. Risultati della conferenza “Amore civile”
  Krzysztof Charamsa. Anno Domini 2015
  Conferenza nazionale sulla famiglia. Fino a che persiste la discriminazione, no grazie!
  Giovanardi è il capo dei bla-bla-bla della politica italiana
  Bologna. Il giudice conferma detenzione per Brenda, mamma Rom
  Gianni Somigli. Bimbinbilico
  Certi Diritti. La Corte europea dei diritti dell’uomo riconosce le famiglie gay
  Milano. Calvario per i bambini Rom sottratti ai genitori
  Una famiglia “normale” a piazza Farnese
  Sono tutte famiglie!
  Benedetto Della Vedova. Non è la legge che inventa le “famiglie gay”
  Benedetto Della Vedova. Finanziaria e temi “eticamente sensibili”
  Milano. Quattro bimbi Rom sottratti ai genitori in visita dalla Romania
  Incontro controcorrente su “Famiglia e famiglie”
  Maria Bonafede: «Preoccupante il tono usato dai cardinali. Dov'è l'amore di Dio?»
  Coppie stesso sesso: Corte EDU condanna Italia
  Primo Mastrantoni. Claude Levi-Strauss, l'antropologo che rivoluzionò il concetto di famiglia
  Il concubinaggio
  Enrico Marco Cipollini. Al deputato Pier Ferdinando Casini sui diritti civili
  Sono liberi i quattro bambini rom strappati ai genitori
  Lapegrama: “Come andarono i fatti” di Maria Lanciotti
  Alessandro Gallucci. Genitori per concorso
  Milano. EveryOne: “La poesia può cambiare il mondo”
  Sulle unioni tra persone dello stesso sesso le associazioni lgbt vogliono il matrimonio
  Diego Sabatinelli. Stati Generali sulla Giustizia Familiare
  EveryOne. Milano ha un po' di attenzione verso i Rom, ma si può fare di più
  Mauro Biani. #Famiglia
  Atti per matrimonio. Un'azione di “affermazione civile”
  La famiglia naturale? Verso la fine delle discriminazioni. Quando la casta fa avanguardia
  Maria G. Di Rienzo. Una storia banale
  Certificato anagrafico di famiglia: dal Consiglio Comunale di Livorno una lezione al Parlamento!
  L’articolo 29 e le assai libere interpretazioni dei vari Giovanardi
  Giannino. Gender
  Amore civile. Roma, 10, 11 e 12 maggio 2008
  Vittorio Giorgini: I cattolici lo chiamano matrimonio naturale, De rerum naturalis et artificialis
  Lidia Menapace. Il Papa e il Presidente
  Linda Pasta. Diseguaglianze e donne gay
  Maria Lanciotti. La sof­fe­ren­za del bam­bi­no e il dop­pio le­ga­me
  Diritti gay e matrimonio. Italia lontana dall'Europa: disegno di legge
  Patrizia Garofalo. Caro Pisapia, si prenda cura dei fratellini Covaciu, sfortunati ospiti della sua città
  Unioni di fatto. Intromissioni del vaticano per condizionare? Question time al Governo
  Riforma del diritto di famiglia: i figli non sono tutti uguali per legge, per colpe o peccati altrui
  Maria G. Di Rienzo. Ihr Gluecklichen Augen
  Peccato, reato e discriminazione: l'ordine Vaticano sull'omosessualità
  Matteo Bonini Baraldi. La famiglia de-genere
  Una lettera di Diego Sabatinelli, segretario della “Lega per il Divorzio Breve”
  Quante violenze sulle donne. I numeri della sconfitta e il da fare
  Milano. Prosegue l'incubo per la famiglia Covaciu, cui le autorità hanno strappato i quattro bambini
  Maria G. Di Rienzo. Nel nome del “papi”
  www.matrimoniodirittogay.it
  Maurizio Morabito. Quale Famiglia per il Papa?
  Walter Mendizza. CATTOLAICI
  Famiglia? No, famiglie! Tutti a Milano l'8 novembre!
  Enea Sansi. Alchimia della famiglia
  A chi spetta l’educazione oggi?
  “Matrimonio omosessuale. Diritto, Morale, Politica”
  EveryOne. Matrimonio LGBT, Vendola: “Diritti pieni, non dimezzati!”
  Rispetto delle differenze, diversità come valore per una società moderna e laica
  A conforto di papa Ratzinger: L’importante per i bambini è non sentirsi figli di nessuno
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 71.0%
NO
 29.0%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy