Anna Lanzetta ci manda questa 'testimonianza' della serata di sabato a Pontassieve per la presentazione 'toscana' di “Febbre d'amore”. E Alessandra Borsetti Venier fa seguire una serie di scatti in bianco e nero (non sono al momento in grado di indicarne l'autore, ma di certo ha una buona... mano) che rendono immediate atmosfera e presenze. Do voce a quanti, come me, non hanno potuto esserci per ringraziare entrambe di questo scambio e di questa condivisione. (Enea Sansi)
La serata del 26 luglio, già preannunciata su queste pagine, è stata luogo per un piacevolissimo incontro tra alcuni collaboratori e autori impegnati a scrivere sul giornale Web Tellusfolio, così come ci eravamo dati appuntamento. Peccato che non ci fossimo tutti, era l’occasione per conoscerci e per godere insieme dell’atmosfera della “Barbagianna”, la Casa cultura per l’Arte Contemporanea, situata sulle colline di Pontassieve, in cui Alessandra Borsetti Venier ci ha gentilmente ospitato e che molti di noi conoscono già come luogo ameno e accogliente.
Il clima molto colloquiale ha consentito a tutti uno scambio di pensieri e di opinioni. Il Direttore di Tellus, presente per l’occasione, Prof. Claudio Di Scalzo, ha presentato l’attività della rivista, tracciandone l’evoluzione fin dagli esordi e illustrandone la linea 'ideologica', la struttura, l’attività e i settori che lo compongono e che spaziano nei vari campi del sapere; uno strumento informativo e formativo utile per tutte le fasce d’età e in particolare per gli studenti.
La presentazione dell’ultimo annuario: Tellus 29 Febbre d’Amore Stendhal + Web, uscito di recente, e che raccoglie scritti letterari e scritti di autori già presenti nel giornale on-line, ha consentito a tutti i presenti di conoscerne le singole parti che lo compongono e le voci che in esso compaiono. La lettura di alcuni scritti in prosa e in poesia ne ha evidenziato la portata culturale e la sua efficacia a ogni livello di lettura, sia essa intima sia essa mirata a un utilizzo didattico o come base singola o come strumento per spaziare in altri percorsi.
La cena consumata sull’aia, in un’atmosfera fresca e conciliante, ha offerto l’occasione per conversare, con rammarico per coloro che non ne hanno potuto beneficiare per motivi contingenti.
Verso le 22:00 gli ospiti man mano si sono diradati e Tellus, inteso come luogo di incontri, si è spopolato.
È sera tardi quando ci si avvia verso la discesa, il buio è già fitto! Peccato che il viale non sia illuminato dalle lucciole, ma forse non ho l’opportunità di vederle, perché la discesa la percorro in macchina con Marco Cipollini e consorte che si sono gentilmente offerti.
Anna Lanzetta