Il gruppo dei parlamentari Radicali del Parlamento italiano e di quello europeo si è stamane aggiunto a Marco Beltrandi nell’occupazione a tempo indeterminato della Commissione di vigilanza sulla RAI TV.
I suddetti parlamentari ritengono in tal modo di compiere un'azione dovuta di supplenza politica ed istituzionale, per interrompere la vera e propria flagranza nella quale il Parlamento italiano si trova contro i suoi obblighi costituzionali, o di rilevanza costituzionale che dir si voglia, nei confronti delle persistenti, mancate costituzione della Commissione di vigilanza ed elezione di un giudice della Corte Costituzionale.
Infatti, come noto, la Corte Costituzionale da anni ormai ha attribuito al Parlamento la funzione costituzionalmente necessaria ed obbligata di controllo e di sostegno del “Quarto Potere”, cioè della corrispondenza ai vari articoli della Costituzione che impongono la realizzazione democratica, piena, del diritto civile alla libertà di informazione e di manifestazione delle proprie opinioni.
Gli obiettivi quindi della occupazione nonviolenta sono sollecitare ed ottenere garanzie istituzionali pubbliche dell'interruzione della flagranza del Parlamento in merito:
1) alla costituzione e immediato funzionamento della Commissione bicamerale di vigilanza sulla RAI TV;
2) alla immediata e straordinaria convocazione del Parlamento non già più per limitarsi alla frustra ritualità da mero votificio, ma per una seduta che termini solo nel momento in cui sia compiuta la elezione del nuovo giudice della Corte Costituzionale. Lo stesso Presidente della Repubblica d'altra parte in uno dei suoi primi atti sollecitò e ammonì il Parlamento proprio su questo tema e su questo obiettivo.
Con questa azione i parlamentari Radicali in tal modo ritengono di potere e dovere rivendicare l'esercizio, in supplenza della responsabilità e funzione dell'intero stesso Parlamento, e auspicano che tutti coloro che sono animati dalla stessa consapevolezza e convinzione si manifestino, davvero in ogni modo loro possibile, per conquistare al Paese, allo stato di diritto, quantomeno l'effettiva esistenza di un pur minimo momento di rispetto della legge fondamentale, dell'Ordinamento della democrazia italiana.
Marco Beltrandi, Rita Bernardini, Emma Bonino, Marco Cappato, Maria Antonietta Farina Coscioni, Matteo Meccacci, Marco Pannella, Marco Perduca, Maurizio Turco
Fonte: Radicali.it, 27/07/2008