Con la speranza che i tagli della finanziaria non abbiano ridotto la promozione della cultura italiana all'estero, il Mandato conferito dal Presidente Berlusconi al Ministro Frattini di difendere l'italiano in Europa deve essere rafforzato da un'iniziativa altrettanto forte e decisa di protezione della lingua di Dante in Italia. Con la senatrice Poretti abbiamo già depositato due interrogazioni parlamentari che vanno in questa direzione visto e considerato che nella Gazzetta ufficiale è stata pubblicata una legge interamente in lingua inglese e che al politecnico di Torino si offrono sgravi fiscali se si sceglie di seguire i corsi esclusivamente in lingua inglese.
Sicuramente occorrerà salvaguardare le prerogative dell'italiano come lingua ufficiale dell'Unione europea come ha fatto il Commissario Tajani - anche se la transitività sul Made in Italy andrebbe perseguita solo in caso di mancanza di gare d'appalto aperte e trasparenti - ma la vera emergenza “italiano” è a casa nostra.
Nelle prossime settimane, con la Esperanto Radicala Asocio, che gestisce il sito web www.centopercentoitaliano.it presenteremo una proposta di legge per tutelare e promuovere l'italiano.
Marco Perduca
co-Vicepresidente del Senato Partito Radicale Nonviolento
eletto al Senato nelle liste del PD