Domenica , 24 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Nave Terra > Oblò cubano
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Aldabonazo en Trocadero 162 
William Navarrete e Regina Ávila ricordano Lezama Lima
29 Giugno 2008
 

William Navarrete e Regina Ávila riuniscono trentatré scrittori cubani (soltanto Yoani Sánchez vive a Cuba) per redigere un volume omaggio allo scrittore caraibico più importante del secolo XX. Ne viene fuori un’antologia composta da ottime prove poetiche (José Triana, Regina Ávila, William Navarrete, Lira Campoamor, Jorge Casteleiro, Manuel Díaz Martínez, Néstor Díaz de Villegas, Reinaldo García Ramos, Germán Guerra, David Lago, Félix Lizárraga, Carlos Pintado, Pio Serrano, Raúl Tápanes) e interessanti spunti saggistici (tra tutti cito Félix Luis Viera, Raúl Rivero e Yoani Sánchez). Condivido le parole di Ernesto Hernández Busto che cerca di mettere in chiaro come Lezama Lima avesse compreso che la censura e l’emarginazione tipica del castrismo non potevano avere niente in comune con la vera poesia. Perdemmo la chiave mentre stavamo cercando il castello, scrive Lima a un amico e la metafora della chiave perduta è immune da barocchismi. È bene scrivere a chiare lettere e senza tema di smentita che Lezama - dopo i primi anni di ingenua fede politica - non ha niente a che vedere con la rivoluzione cubana. Tutto questo senza entrare nel merito dei problemi di circolazione di Paradiso - primo romanzo omosessuale - in una società machista come quella cubana, che aveva incarcerato gli omosessuali nelle Umap e non digeriva il famigerato capitolo ottavo. Paradiso è un romanzo così complesso da far dire a Cabrera Infante: «Non sono riuscito di andare oltre pagina 15». Félix Luis Viera assicura: «Ho provato per tre volte a leggere Paradiso, ma solo al terzo tentativo sono riuscito ad apprezzarlo a fondo». Pure io ho provato a leggere Paradiso ma sono rimasto a metà, anche se un giorno o l’altro lo riprenderò in mano, seguendo la lezione di Félix Luis Viera.

Aldabonazo en Trocadero 162 si può richiedere a Aduana Vieja (www.aduanavieja.com), casa editrice di Valencia molto attiva nella pubblicazione di autori cubani della diaspora.

 

L’occasione è propizia per fornire al pubblico qualche notizia su un grande scrittore cubano non molto noto nella nostra penisola.

José Lezama Lima (foto) nasce nel 1910 nel distretto militare di Campamento de Columbia, nei pressi dell’Avana, dove suo padre è colonnello dell’esercito. Si trasferisce all’Avana, consegue la laurea in legge e partecipa alle ribellioni studentesche contro il dittatore Machado. Vive sempre all’Avana, calle Trocadero 162, parte vecchia della capitale, prima con la madre e poi con la moglie, appena tollerato dal regime castrista per le sue posizioni critiche. Lascia Cuba solo per due brevi periodi che lo vedono in Messico (1949) e in Giamaica (1950).

Lezama Lima è uno degli scrittori latinoamericani più importanti del Novecento. Poeta, saggista e romanziere, nume tutelare delle lettere cubane, fondatore di una rivista come Verbum e direttore della fondamentale Orígenes. La poesia moderna deve molto a Lima e alla rivista Orígenes che produce l’antologia Diez poetas cubanos (1948). I problemi di salute tormentano Lima per tutta la vita, obesità e asma anticipano la morte che avviene il 9 agosto 1976.

Lima è scrittore classico e barocco, studioso di Góngora, Platone, dei poeti orfici e dei filosofi gnostici, amante dei libri e della cultura. Non è autore per tutti, soprattutto non è scrittore per chi cerca una trama, una suspense, una storia di facile lettura. Lima è la complessità fatta racconto, abbondanza di barocchismi, periodi lunghissimi e ridondanti, gusto per l’eccesso, ma grande scrittura letteraria. Un Arbasino dei Caraibi, per fare un esempio italiano, ma forse è più calzante il paragone internazionale con Joyce e Proust. La sua opera è piena di chiavi, enigmi, allusioni, parabole e allegorie che alludono alla realtà, non cerca la semplicità, non vuole essere autore di pronto consumo, ma scrive testi da meditare, studiare e approfondire. L’importanza di Lima nella cultura cubana è anche quella del promotore culturale che organizza riviste e riunisce poeti come Gastón Baquero, Cintio Vitier, Eliseo Diego, Virgilio Piñera e Octavio Smith. Lima stringe amicizia con il poeta e sacerdote spagnolo Angel Gaztelú (1914) e questo incontro forma il suo mondo spirituale.

Muerte de Narciso (1937) è la sua prima opera poetica, composta di fascinazioni barocche e mitologiche, poesie ermetiche e visionarie. Le altre opere in poesia sono scritte in uno stile ricco di metafore e pieno di riferimenti a Góngora. I titoli: Enemigo rumor (1941), Aventuras sigilosas (1945), Dador (1960) e Fragmentos a su imán (pubblicata postuma nel 1977). Tutti libri inediti in Italia e che sarebbe interessante tradurre e far conoscere al pubblico.

Lima appoggia il primo periodo della rivoluzione cubana, quello dell’entusiasmo e della speranza, ma se ne allontana dopo ripetute disillusioni. Abbandona persino i numerosi incarichi legati al mondo dell’editoria per isolarsi e dedicarsi alla sua opera letteraria. Nel 1964 viene colpito dal grave lutto della morte di sua madre, per questo decide di sposarsi con María Luisa Bautista, la sua segretaria, seguendo il consiglio della mamma.

La narrativa di Lima è ancora più barocca e complessa della poesia.

Nel 1966 pubblica Paradiso, capolavoro indiscusso e lettura irrinunciabile per un cubano che decide di entrare nel mondo delle lettere, romanzo magnificato e presentato da Julio Cortazar. Narrativa dallo stile brillante e barocco, ostica a un primo approccio, ricca di riferimenti culturali complessi e di metafore spesso incomprensibili. Il protagonista è José Cemí, una sorta di personaggio autobiografico che nasconde il suo autore e ne racconta la formazione umana e culturale. Interessante anche la raccolta di saggi La cantidad hechizada (1970), mentre Oppiano Licario è un romanzo incompiuto, pubblicato postumo (1977) che sviluppa la figura di un personaggio comparso in Paradiso.

Lezama Lima è un vero maestro ed è autore capace di influenzare molti scrittori latinoamericani. Il cubano Abilio Estévez, grande narratore contemporaneo che usa barocchismi meno complessi di Lima, è un esempio interessante, basta leggere I palazzi distanti e Tuo è il regno (editi in Italia da Adelphi) per rendersene conto. Severo Sarduy è un altro autore che considera Lima il suo maestro.

Nel 1970 viene pubblicato Poesia Completa, premiato in Spagna con il Maldoror, mentre in Italia Paradiso - edito da Einaudi nel 1995 e ancora reperibile nella collana Gli Struzzi - ottiene il premio per la migliore opera ispanoamericana tradotta in italiano.

 

In Italia sono reperibili: Paradiso (Einaudi, 2001) e Racconti (Einaudi, 2004). Oppiano Licario è uscito nel 1981 per Editori Riuniti, ma è fuori catalogo.

 

Per approfondimenti: www.lezama.it.

 

Gordiano Lupi


Foto allegate

Articoli correlati

  Yoani Sánchez. Il matrimonio della speranza
  Orlando Luis Pardo Lazo. Carta aperta al mondo, ma non ad Abel Prieto (Ministro della Cultura di Cuba)
  Libri e autori assenti alla Fiera del Libro dell'Avana
  La verità su Cuba
  L'ostilità “incomprensibile” di Lupi “contro” Cuba e Fidel Castro
  Arrivano i dissidenti cubani
  La stampa di Miami parla di “Versi tra le sbarre”
  Oggi voglio dare voce all'imbecillità...
  “Focus Cuba”. Al Carnevale di Castrovillari con William Navarrete e Gordiano Lupi
  William Navarrete, un poeta cubano a Parigi
  Il nulla quotidiano
  Gordiano Lupi. Le fughe di William Navarrete
  Wendy Guerra. In Albis
  Entrevista a William Navarrete, a propósito de la publicación en Italia de "Versi tra le sbarre"
  Gordiano Lupi. A Cuba non si legge e non si scrive poesia
  Vetrina/ La poesia di Gérman Guerra
  Félix Luis Viera. Candide puttane della mia patria...
  Gordiano Lupi, por la democracia para Cuba
  Félix Luis Viera. La differenza
  “Vento letterario”. Il Foglio alla Fiera del libro di Finale Ligure
  Félix Luis Viera. Questione di punti di vista
  Gordiano Lupi. Sul libro di Carlos Carralero uscito da Spirali
  Felix Luis Viera critica intellettuali ed esuli cubani
  Félix Luis Viera e la poesia di un esiliato
  Omosessuali e dissidenti nei gulag di Fidel Castro
  Félix Luis Viera. Desde el corazón del polvo
  Patrizia Garofalo. L’intima essenza del dolore
  Félix Luis Viera. Lontano da Cuba
  EIF. Auguri e Nuove Uscite di Natale
  Poesie senza libri/ Félix Luis Viera. Fantascienza
  Félix Luis Viera. Esta mujer
  L'Unicorno Azzurro di Garrincha
  Non piove... Patrizia Garofalo e Gordiano Lupi leggono Viera
  In libreria/ Patrizia Garofalo legge Félix Luis Viera, “La patria è un’arancia”
  Felix Luís Viera e la poesia cubana in esilio
  Félix Luis Viera. Fai il bene e non guardare a chi
  Félix Luis Viera. Cuento para niños / Racconto per bambini
  Félix Luis Viera. In morte della poesia
  Félix Luis Viera. Erótica - Memoria
  Félix Luis Viera. La que se fue
  In libreria Félix Luis Viera tradotto da Gordiano Lupi
  Gordiano Lupi. Raúl Castro e Machado Ventura celebrano il 26 luglio
  Ángel Santiesteban-Prats. Con la propria testa
  Nuove poesie di Félix Luis Viera
  Félix Luis Viera. Offerta
  Opinione di uno scrittore cubano sulla “riforma migratoria”
  La morte di Carlos Victoria
  In libreria/ Félix Luis Viera. La patria è un'arancia
  Félix Luis Viera. La patria è un'arancia
  Fidel Castro, le UMAP e la persecuzione dei gay
  Gordiano Lupi. Il regime nega l’evidenza
  Félix Luis Viera. Siamo stati così poveri, moglie, figli miei...
  Nei gulag di Fidel Castro... Gordiano Lupi intervista Félix Luis Viera
  Félix Luis Viera e la nostalgia di un esiliato
  Félix Luis Viera. Cubani cinici; cubani parassiti
  Uno scrittore pericoloso: Reinaldo Arenas
  Félix Luis Viera su Fidel Castro e la sinistra
  In libreria/ Çlirim Muça. Grazie, Viera, della bellezza e della speranza
  Félix Luis Viera. Città del Messico
  Félix Luis Viera. Rodríguez si lancia di nuovo
  Félix Luis Viera. La metropolitana di Città del Messico
  Roberto Ferranti. Para ellos para todos
  Nuove licenze, lavoro privato e vecchi mestieri
  Cuba. Elezioni farsa mentre 34 prigionieri di coscienza stanno sull'orlo della morte
  Raúl Rivero. Cuba: mano aperta, pugno chiuso
  Letteratura e censura a Cuba
  Yoani Sánchez. 33 (Con gli auguri da Tellusfolio)
  Gordiano Lupi. Yoani senti cosa fo’
  Gordiano Lupi. Gianni Minà attacca Yoani Sánchez
  Buon compleanno, Yoani!
  Yoani Sánchez si racconta a 'El Nuevo Herald'
  Wishes on a falling star / Desideri su una stella cadente
  Yoani Sánchez. Cuba sopravvive a Fidel Castro
  Yoani Sánchez. Io
  Yoani Sánchez. Piccoli diseredati
  Gordiano Lupi. L’Europa cancella le sanzioni contro Cuba
  Gordiano Lupi. Com'è che non riesci più a volare?
  Yoani Sánchez. Gorki
  Yoani Sánchez. Uniformi azzurre e ombre
  Yoani Sánchez. Cinque anni in una birra
  Cuba libre. Il libro di Yoani Sánchez in libreria dal 15 aprile
  Gordiano Lupi. Raúl o Fidel la sostanza non cambia
  Ivis Acosta Ferrer. Intervista a Yoani Sánchez
  Generación Y compie quattro anni
  Yoani Sánchez. Cose da uomini
  Yoani Sánchez . La “Y” al potere
  Marcello Bussi. Come sopravvivere alla diseconomia cubana. Intervista a Yoani Sánchez
  Gianni Minà diffama Yoani Sánchez
  Antonio Stango. La blogosfera libererà Cuba?
  Cuba. Governo rallenta accesso a blog più cliccato dell'isola
  Yoani Sánchez. La corruzione della sopravvivenza
  Yoani Sánchez a Pontedera
  Gordiano Lupi. Yoani racconta l’avventura di “Generación Y” – 1ª parte
  Oltre i muri: da Cuba al Medio Oriente. La sfida per la democrazia
  Yoani Sánchez. Atterraggio forzato
  Yoani Sánchez. Salire e scendere
  Yoani Sánchez telefona al Parlamento europeo
  Yoani Sánchez non esce da Cuba
  Gordiano Lupi. Yoani Sánchez, il suo periodico e la mia libertà
  Yoani Sánchez. La lampada di Aladino non soddisfa il desiderio di libertà
  Yoani Sánchez. Come aiutare?
  Yoani Sánchez. Terra spianata
  Yoani Sánchez tra le 100 persone più influenti del pianeta
  Yoani Sánchez. Perdere tutto
  Tellusfolio nello speciale che La Repubblica dedica a Yoani Sánchez
  Yoani Sánchez. L’arte di trasformare gli artisti in “nemici”
  Yoani Sánchez. L’altra Avana
  Yoani Sánchez. Dal 1° Maggio al 26 Luglio
  Yoani al telefono. E una poesia di Orlando Luis Pardo
  Yoani Sánchez. Il blog dei blog
  Yoani Sánchez. Raúl? Niente di nuovo a Cuba
  Yoani Sánchez. Populismo alla cubana: conquiste, minacce e leadership
  Yoani Sánchez. Giornalismo o letteratura
  Yoani Sánchez. Da Gorki a Gustav
  Yoani Sánchez. Rapporto e documentazione sul “caso Gorki”
  Yoani Sánchez. Soroa
  Yoani Sánchez. Quello che vedo intorno
  Yoani Sánchez. Il bosco di Sherwood
  Yoani Sánchez si confida a Lorena Chauca
  Yoani Sánchez. Democrazia in Chevrolet
  Marcello Bussi. Franqui: La storia è una puttana
  Yoani Sánchez. Che altri soffino sulle candeline
  Yoani Sánchez. Moda “Y”
  Yoani Sánchez. Internet o morte… “Twitteremos!”
  Yoani Sánchez: una blogger ribelle
  Yoani Sánchez. Mi sono creduta libera... Un delitto davvero esecrabile
  La reazione del regime. Yoani Sánchez accusata su youtube
  Yoani Sánchez. Violenza domestica, silenzio letale
  Gordiano Lupi. La chiamavano blog-trotter
  Gordiano Lupi. Yoani Sánchez, un’eroica blogger cubana
  Yoani Sánchez. A Cuba non solo la terra è improduttiva...
  Yoani Sánchez. Divertiamoci ai carnevali!
  Yoani Sánchez. Anche il moderato è un nemico
  Yoani Sánchez. Cibermutilati
  Yoani Sánchez. A capelli sciolti
  Gordiano Lupi. Fidel Castro contro Yoani Sánchez
  Le riforme di Raúl non si fermano
  Yoani Sánchez riceve il “Premio Brunet” per i Diritti Umani
  Yoani Sánchez. Due anni
  Un fumetto di Claudia Cadelo sulle violenze a Yoani
  Barack Obama allenta la morsa su Cuba. Verso la fine dell’embargo?
  Yoani Sánchez. Qualcosa per evadere
  Cuba. La tecnologia erode il sistema totalitario
  Yoani Sánchez. Juan condannato al niente
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoLeggi i commenti [ 6 commenti ]
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy