Venerdì , 22 Novembre 2024
VIGNETTA della SETTIMANA
Esercente l'attività editoriale
Realizzazione ed housing
BLOG
MACROLIBRARSI.IT
RICERCA
SU TUTTO IL SITO
TellusFolio > Critica della cultura > Lo scaffale di Tellus
 
Share on Facebook Share on Twitter Share on Linkedin Delicious
Marcello Sambati: “Sul cammino dei passi brevi”. Recensione di Giulio Marzaioli. Vie d'uscita 6
Opera di Romano Sambati
Opera di Romano Sambati 
11 Giugno 2008
 

Versi scritti per disdire

 

Ancora per le edizioni de La Camera Verde (cfr. “vie d’uscita” n. 2) è realizzato un raffinato volume in versi ed immagini, per opera di Marcello e Romano Sambati.

Marcello Sambati, artista il cui impegno e la cui ispirazione rappresentano un esempio nella c.d. “area di ricerca”, soprattutto in ambito teatrale, si esprime nelle pagine di questo libro nella dizione a lui più congeniale: la poesia. Tuttavia l’impressione di lettura è resa maggiormente intensa avendo visto Sambati nello spazio scenico: si immagini una scena spoglia, illuminata da tagli bassi che vanno a sottrarre dal buio il corpo dell’attore, cassa di risonanza per voce e arbitro di gesti minimi. Si possono quindi raccogliere, uno ad uno, i lacerti di una lenta muta, raccolti per non dimenticare che la stagione si afferma quando sta per cambiare. Il corso naturale, il tempo che attraversa e segna sulla pelle - come fosse corteccia - un nuovo intaglio è misura al verso (la voce si umilia, si macera,/ per salvare qualche sillaba dal nulla). L'autore appresta un bagaglio di parole che evochino un paesaggio mentale necessario alla prosecuzione, per muovere passi/ verso un altro inverno. Sennonché niente di ciò che è detto si trova “a vista”. L'oggetto percepito è trasfigurato nella memoria, è già smaterializzato nel momento primo della percezione. Così la parola diventa ultima e definitiva forma di sottrazione. Sambati può confessare: io dico per disdire, perché nel nominare le cose determina la loro assenza. Assistiamo ad uno slittamento della funzione del linguaggio che, anziché comunicare, celebra una sorta di rito: viene allestita una processione in versi per la recita della propria scomparsa e ciò accade perché sia svelata l’illusione. Sottrarre tutto significa sottrarsi all’apparenza: quando tutto è perduto/ il nulla è più distante.

A dialogare con i versi di Marcello Sambati le illustrazioni di Romano Sambati, fratello dell’autore, che vanno a tracciare profili di una figura umana assunta a presenza lunare, testimone di una seduzione obliqua. Il tratto sfiora appena il bianco del cartoncino e viene interrotto/compiuto dalla presenza materica (terra, argilla, garze….) che, se da una parte accoglie il corpo del disegno, dall’altra confonde la presenza di una forma che diviene concrezione. Questa alterazione della superficie piana, anziché appesantire la figura, ne sfuma la linea tanto quanto il tratto, inciso sulla materia, viene in rilievo meno del carboncino o inchiostro posati sul foglio.

È infine da sottolineare la traduzione dei testi in inglese ad opera di Kim Sambati, già impegnata ad offrire la propria formazione di linguista anglosassone a servizio dei testi paterni, a chiudere una trama che sublima il legame di sangue in un tessuto di raro equilibrio tra tenuta e trasparenza.

 

Giulio Marzaioli

 

 

Marcello Sambati

Sul cammino dei passi brevi

La Camera Verde

25,00

per una migliore reperibilità del libro:

340 5263877 – lacameraverde@tiscali.it

 

 

 

Marcello Sambati è poeta, autore e attore teatrale, oltre che sceneggiatore di cinema e televisione. Nel 1980 fonda a Roma la compagnia Dark Camera, che opera nel teatro di ricerca, e il Teatro Furio Camillo, punto di riferimento delle nuove generazioni teatrali. Ha realizzato numerosi spettacoli in Italia e all’estero (Germania, Austria, Stati Uniti) e ha partecipato a rassegne nazionali ed internazionali. Nel 1998 partecipa come protagonista maschile al film di Stefano Grossi Due come noi, non dei migliori, che partecipa fuori concorso al festival di Locarno nel 1999. Ha pubblicato opere di poesia (Carta dei Respiri 1996; Tavolette Apule 1998; Danze Locuste 2002) e testi teatrali (Eros, Liebe 1991; Prometheu 1998; L’Opera delle Farfalle 2000). Svolge attività di laboratorio in tutta Italia con attori professionisti, principianti e soggetti disagiati, privilegiando la ricerca poetica e l’esplorazione di nuovi territori espressivi. La sua ultima opera, il trittico “Lezioni delle Tenebre” (Dall’oscurità, 2002; L’Incompatibile, 2003; Addio, 2005) esplora una sorta di teatro dell’interiorità.

 

Romano Sambati, pittore e scultore, nasce a Lequile (Lecce) nel 1938. Compie gli studi artistici presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli con gli scultori Emilio Greco e Augusto Perez. Torna a Lecce nel 1962 e stabilisce il suo studio nella campagna salentina, che da questo momento diventerà una sorta di osservatorio sulla luce e sulla natura. Qui mette a punto le sue ricerche incentrate sulla materia, la natura, il tempo, la trasparenza, la luce, che nel corso degli anni diverranno il suo universo - linguaggio e il repertorio di una personale mitologia, che lo porterannno alla creazione del grande ciclo pittorico sul De Rerum Natura di Lucrezio (1981) e alla riscoperta della scultura nelle Metamorfosi di Ovidio, fino alla progressiva rarefazione dell’immagine e della materia. Il potere evocativo della figura continua ad essere fonte di riflessione nella sua ricerca che sfocia nell’espressione plastica che da corpo alla grande mostra “Il dolore del mito” (Lecce 2003). Con l’ultimo ciclo di opere: Geografie: Paesaggi a sud del sud, ritorna alla pittura. È la luce ora il tema portante della sua pittura, captata in colori impalpabili, in una materia che è essa stessa mare, terra, cielo.


Foto allegate

Opera di Romano Sambati
Opera di Romano Sambati
Articoli correlati

  Alessandro De Francesco: sul mio 'lo cercano' recensito da Giulio Marzaioli
  Musica in forma, una nota di Giulio Marzaioli. Vie d’uscita 20
  Franco Buffoni: “Noi e loro”. Recensione di Giulio Marzaioli. Vie d'uscita 1
  Letizia Leone: “Carte Sanitarie”; Matteo Lefèvre: “Ultimo venne il porco”. Recensione di Giulio Marzaioli. Vie d’uscita 10
  A. Raos: “Le api migratori”; M. Giovenale: “Criterio dei vetri”. Recensione di Giulio Marzaioli. Vie d'uscita 4
  Juan Mayorga: “Teatro”. Recensione di Giulio Marzaioli. Vie d’uscita 7
  Giuliano Mesa: “Tiresia”. Recensione di Giulio Marzaioli. Vie d'uscita 2
  Eleonora Pinzuti. Due testi in uno, una nota di Giulio Marzaioli. Vie d’uscita 18
  Elisa Davoglio, un testo. Nota di Giulio Marzaioli. Vie d’uscita 17
  Angela e Christian Sanmann. berliNO, una nota di Giulio Marzaioli. Vie d’uscita 19
  La Camera Verde. Nota di Giulio Marzaioli. Vie d’uscita 14
  Spot/ Roma. QUADERNI DI SCENA
  Lidia Riviello: “Neon 80”. Recensione di Giulio Marzaioli. Vie d’uscita 8
  Brunella Antomarini: “Pensare con l’errore”. Recensione di Giulio Marzaioli. Vie d'uscita 3
  Michele Fianco: “Versi in via di liberazione (e un numero civico)”. Giulio Marzaioli: Vie d'uscita 5
  I Quaderni di Orfeo. Nota di Giulio Marzaioli. Vie d’uscita 13
  Giulio Marzaioli: Presentazione postuma. Vie d’uscita 11
  Alessandro De Francesco, un testo. Nota di Giulio Marzaioli. Vie d’uscita 16
  Carlo Bordini: “Sasso”. Recensione di Giulio Marzaioli. Vie d’uscita 9
  e che ci fossero ancora i dinosauri, nota di Giulio Marzaioli. Vie d’uscita 21
  Edizioni Due Lire. Nota di Giulio Marzaioli. Vie d’uscita 12
 
 
 
Commenti
Lascia un commentoNessun commento da leggere
 
Indietro      Home Page
STRUMENTI
Versione stampabile
Gli articoli più letti
Invia questo articolo
INTERVENTI dei LETTORI
Un'area interamente dedicata agli interventi dei lettori
SONDAGGIO
TURCHIA NELL'UNIONE EUROPEA?

 70.8%
NO
 29.2%

  vota
  presentazione
  altri sondaggi
RICERCA nel SITO



Agende e Calendari

Archeologia e Storia

Attualità e temi sociali

Bambini e adolescenti

Bioarchitettura

CD / Musica

Cospirazionismo e misteri

Cucina e alimentazione

Discipline orientali

Esoterismo

Fate, Gnomi, Elfi, Folletti

I nostri Amici Animali

Letture

Maestri spirituali

Massaggi e Trattamenti

Migliorare se stessi

Paranormale

Patologie & Malattie

PNL

Psicologia

Religione

Rimedi Naturali

Scienza

Sessualità

Spiritualità

UFO

Vacanze Alternative

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - ISSN 1124-1276 - R.O.C. N. 32755 LABOS Editrice
Sede legale: Via Fontana, 11 - 23017 MORBEGNO - Tel. +39 0342 610861 - C.F./P.IVA 01022920142 - REA SO-77208 privacy policy